Il saggio si propone di indagare dal punto di vista teorico la transculturalità in relazione ai passaggi da un medium all’altro (G. Benvenuti, Fictions, transmedialité et processus de transculturation, 2018) attraverso il nuovo panorama mediatico internazionale caratterizzato dalla convergenza (H. Jenkins, Convergence Culture: where old and new media collide, 2006). Infatti, a partire dagli anni Novanta del XX secolo, vi è stata una sorta di rivoluzione televisiva, che ha condotto a quella che Mittell definisce come “tv complessa” (J. Mittell, Complex tv. The Poetics of Contemporary Television Storytelling, 2015) e che ha reso le serie televisive dei prodotti di crescente spessore. In tal senso le serie televisive, almeno per il XXI secolo, sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, dimostrandosi in grado di narrare storie lunghissime e consentendo ai personaggi di evolversi lungo un arco di tempo particolarmente ampio, nonché facendo emergere, in taluni casi, una forte connotazione glocale (D. Damrosch, How to Read World Literature, 2009). La capacità di creare connessioni tra specifiche culture locali e orizzonti più ampi dei confini nazionali emerge con forza, in particolare, attraverso il poliziesco italiano contemporaneo transmediale. A tal proposito, si prenderanno in esame transculturalità e trasmedialità/intermedialità all’interno di questo genere, tenendo presente il fatto che molte serie televisive italiane hanno goduto di una considerevole circolazione transnazionale; quali ad esempio: Montalbano (Rai 1, 1999-), Gomorra (Sky, 2014-), Rocco Schiavone (Rai 2, 2016-) e Suburra (Netflix, 2017-). In questo senso, si utilizzerà la transculturalità per comprendere se e in che misura le categorie teoriche di transmedialità e intermedialità siano o meno sovrapponibili oppure se rappresentino, invece, istanze teoriche differenti.
Transmedialità vs. intermedialità nel contesto interculturale / Medaglia, Francesca. - (2023), pp. 89-109.
Transmedialità vs. intermedialità nel contesto interculturale
Francesca Medaglia
2023
Abstract
Il saggio si propone di indagare dal punto di vista teorico la transculturalità in relazione ai passaggi da un medium all’altro (G. Benvenuti, Fictions, transmedialité et processus de transculturation, 2018) attraverso il nuovo panorama mediatico internazionale caratterizzato dalla convergenza (H. Jenkins, Convergence Culture: where old and new media collide, 2006). Infatti, a partire dagli anni Novanta del XX secolo, vi è stata una sorta di rivoluzione televisiva, che ha condotto a quella che Mittell definisce come “tv complessa” (J. Mittell, Complex tv. The Poetics of Contemporary Television Storytelling, 2015) e che ha reso le serie televisive dei prodotti di crescente spessore. In tal senso le serie televisive, almeno per il XXI secolo, sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, dimostrandosi in grado di narrare storie lunghissime e consentendo ai personaggi di evolversi lungo un arco di tempo particolarmente ampio, nonché facendo emergere, in taluni casi, una forte connotazione glocale (D. Damrosch, How to Read World Literature, 2009). La capacità di creare connessioni tra specifiche culture locali e orizzonti più ampi dei confini nazionali emerge con forza, in particolare, attraverso il poliziesco italiano contemporaneo transmediale. A tal proposito, si prenderanno in esame transculturalità e trasmedialità/intermedialità all’interno di questo genere, tenendo presente il fatto che molte serie televisive italiane hanno goduto di una considerevole circolazione transnazionale; quali ad esempio: Montalbano (Rai 1, 1999-), Gomorra (Sky, 2014-), Rocco Schiavone (Rai 2, 2016-) e Suburra (Netflix, 2017-). In questo senso, si utilizzerà la transculturalità per comprendere se e in che misura le categorie teoriche di transmedialità e intermedialità siano o meno sovrapponibili oppure se rappresentino, invece, istanze teoriche differenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.