Questo lavoro raccoglie racconti e proposte diverse del gioco sportivo come facilitatore per l’emergenza di potenzialità e come strumento riparativo, specie per chi diversamente abile lo è. Un volume che ha la particolarità di aprirsi a 2 differenti dimensioni, che cercano di far intuire orizzonti nascosti e di minare quella ancora troppo diffusa separazione tra chi i Disturbi del Neurosviluppo li studia e chi li vive nella quotidianità. Sono raccolti contributi che hanno coinvolto diverse figure, dai Neuropsichiatri Infantili, Psicologi e Psicoterapeuti ai Tecnici Sportivi, Ricercatori Sociali, Project Manager, Maestri di Tango, Docenti e Genitori. Vengono presentate buone prassi abilitative coinvolgenti persone con Disturbi del Neurosviluppo, che costituiscono un range ampio di disordini, ad eziologia multifattoriale, connotati dall’evidenza di una varia compromissione del funzionamento cognitivo, affettivo-relazionale, neuropsicologico. L’impairment può consistere solo in limitazioni molto specifiche nell’ambito dell’Apprendimento e del Movimento, nel Deficit di Attenzione/Iperattività e della Comunicazione, fino a compromissioni nei Disturbi dello Spettro dell’Autismo.
Sport & disturbi del neurosviluppo / Camillo, E.; Cerquiglini, A.; Di Lelio, A.; Eianti, M.. - (2021).
Sport & disturbi del neurosviluppo
E. Camillo
;A. Cerquiglini;A. Di Lelio;M. Eianti
2021
Abstract
Questo lavoro raccoglie racconti e proposte diverse del gioco sportivo come facilitatore per l’emergenza di potenzialità e come strumento riparativo, specie per chi diversamente abile lo è. Un volume che ha la particolarità di aprirsi a 2 differenti dimensioni, che cercano di far intuire orizzonti nascosti e di minare quella ancora troppo diffusa separazione tra chi i Disturbi del Neurosviluppo li studia e chi li vive nella quotidianità. Sono raccolti contributi che hanno coinvolto diverse figure, dai Neuropsichiatri Infantili, Psicologi e Psicoterapeuti ai Tecnici Sportivi, Ricercatori Sociali, Project Manager, Maestri di Tango, Docenti e Genitori. Vengono presentate buone prassi abilitative coinvolgenti persone con Disturbi del Neurosviluppo, che costituiscono un range ampio di disordini, ad eziologia multifattoriale, connotati dall’evidenza di una varia compromissione del funzionamento cognitivo, affettivo-relazionale, neuropsicologico. L’impairment può consistere solo in limitazioni molto specifiche nell’ambito dell’Apprendimento e del Movimento, nel Deficit di Attenzione/Iperattività e della Comunicazione, fino a compromissioni nei Disturbi dello Spettro dell’Autismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.