Alla ricerca del "giovane leone"

Il rapporto che si stabilì fra il Lizzani regista e la critica di sinistra si delinea come un fronte non molto studiato del suo percorso professionale, nondimeno ricco di punti di interesse e di questioni meritevoli di approfondimento per le loro numerose implicazioni politiche, professionali, financo personali.. L’evoluzione che nel giro di dieci anni portò una parte rilevante della sinistra cinematografica ad identificare nel giovane regista, prima l’avanguardia di un cinema civoluzionario capace di intervenire sul terreno politico e sociale, poi il simbolo di un cedimento alle logiche del mercato e di un fallimento storico del cinema di sinistra rispetto ai suoi compiti, appare in prospettiva come una chiave per comprendere il dissidio che prese piede a sinistra, non solo in campo cinematografico, sui temi del passato fascista e delle sue presunte eredità nel presente.