La narrativa resistenziale e la rappresentazione del tempo come un sinolo cronotopico delineato da una serie di elementi caratterizzanti sono il centro dell'analisi. La seconda Guerra Mondiale fa da sfondo a sistemi diacronici in cui il qui e l’ora assumono una valenza ideologica, un’urgenza militante, che viene trasmessa dalla pagina, a futura memoria. Ciò emerge nei racconti della memorialistica post-resistenziale, nonché nelle opere neorealiste di Italo Calvino e Renata Viganò, che su cronotopi specifici costruiscono la propria cifra stilistica, nonché la propria indipendente prospettiva sulla Resistenza al nazifascismo.
Cronotipi di Resistenza. Note sulla narrativa neorealista / Scacchi, Alessia. - (2022), pp. 195-212. [10.6093/978-88-6719-262-5].
Cronotipi di Resistenza. Note sulla narrativa neorealista
Alessia Scacchi
2022
Abstract
La narrativa resistenziale e la rappresentazione del tempo come un sinolo cronotopico delineato da una serie di elementi caratterizzanti sono il centro dell'analisi. La seconda Guerra Mondiale fa da sfondo a sistemi diacronici in cui il qui e l’ora assumono una valenza ideologica, un’urgenza militante, che viene trasmessa dalla pagina, a futura memoria. Ciò emerge nei racconti della memorialistica post-resistenziale, nonché nelle opere neorealiste di Italo Calvino e Renata Viganò, che su cronotopi specifici costruiscono la propria cifra stilistica, nonché la propria indipendente prospettiva sulla Resistenza al nazifascismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


