Parte fondamentale, ma non esaustiva del processo diagnostico previsto nei casi di sospetto dsa è la valutazione del funzionamento intellettivo (cc-iss, 2011; apa, 2013; oms, 2014), che consente sia di esaminare quanto la prestazione nelle prove di valutazione degli apprendimenti scolastici sia giustificata dalla presenza di difficoltà aspecifiche – che possono compromettere l’acquisizione delle abilità strumentali di lettura, scrittura e calcolo –, sia di effettuare diagnosi differenziale rispetto ad altri disturbi del neurosviluppo, come la disabilità intellettiva, e di quantificare e qualificare il profilo intellettivo della persona.
Metodiche per la valutazione delle abilità intellettive / Pezzuti, Lina; Rossetti, Serena. - (2020), pp. 119-144.
Metodiche per la valutazione delle abilità intellettive
Pezzuti Lina;Rossetti Serena
2020
Abstract
Parte fondamentale, ma non esaustiva del processo diagnostico previsto nei casi di sospetto dsa è la valutazione del funzionamento intellettivo (cc-iss, 2011; apa, 2013; oms, 2014), che consente sia di esaminare quanto la prestazione nelle prove di valutazione degli apprendimenti scolastici sia giustificata dalla presenza di difficoltà aspecifiche – che possono compromettere l’acquisizione delle abilità strumentali di lettura, scrittura e calcolo –, sia di effettuare diagnosi differenziale rispetto ad altri disturbi del neurosviluppo, come la disabilità intellettiva, e di quantificare e qualificare il profilo intellettivo della persona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.