Building With Care, Inhabiting Time, Imagining Communities Building is inherently an expression of dwelling, even more so when it takes place in an emergency situation. The identification of a selection of ideas, prototypes and buildings, whose techniques and materials propose an ‘open’ concept of the temporary dwelling, is an occasion for defining the principal connotations that allow architecture to overcome the rigidity of predetermination and include the unpredictable, outlining a spatial structure simple in its form and complex in its potentialities, programmed to change over time and from place to place. Simplicity, rapidity, adaptability, innovation, aesthetic validity are just some of the prerogatives of architecture, the verifications of a theoretical reflection oriented toward defining the confines and content of an approach to design as process, capable of interpreting the needs for a domestic condition at a difficult moment, that of an emergency, without renouncing the possibility to target possible and better future scenarios.

Costruire con cura, abitare il tempo, pensare la comunità Costruire è di per sé espressione dell’abitare, ancor più se pensato in contesti di emergenza. L’individuazione di una selezione di idee, prototipi e realizzazioni, che nelle tecniche e nei materiali adottati propongono un modo ‘aperto’ di concepire la casa temporanea, è l’occasione per delineare le principali connotazioni che consentono al progetto di architettura di superare la rigidità della predeterminazione per includere piuttosto l’imprevedibilità, delineando un quadro spaziale semplice nella forma e complesso nelle potenzialità, programmato per mutare nel tempo e nei luoghi. Semplicità, rapidità, adattabilità, innovatività, validità estetica sono alcune tra le prerogative progettuali, verifiche di una riflessione teorica orientata a definire i confini e i contenuti di un approccio al progetto come processo, capace di interpretare le esigenze di domesticità di un presente difficile, quale quello dell’emergenza, senza rinunciare ad indirizzarlo verso scenari di un futuro possibile e migliore.

Costruire con cura, abitare il tempo, pensare la comunità / Percoco, Maura. - (2023), pp. 173-184.

Costruire con cura, abitare il tempo, pensare la comunità

maura, percoco
2023

Abstract

Building With Care, Inhabiting Time, Imagining Communities Building is inherently an expression of dwelling, even more so when it takes place in an emergency situation. The identification of a selection of ideas, prototypes and buildings, whose techniques and materials propose an ‘open’ concept of the temporary dwelling, is an occasion for defining the principal connotations that allow architecture to overcome the rigidity of predetermination and include the unpredictable, outlining a spatial structure simple in its form and complex in its potentialities, programmed to change over time and from place to place. Simplicity, rapidity, adaptability, innovation, aesthetic validity are just some of the prerogatives of architecture, the verifications of a theoretical reflection oriented toward defining the confines and content of an approach to design as process, capable of interpreting the needs for a domestic condition at a difficult moment, that of an emergency, without renouncing the possibility to target possible and better future scenarios.
2023
Do-it-yourself / Do-it-together. Architettura della cooperazione con l'Africa subsahariana
9788892800564
Costruire con cura, abitare il tempo, pensare la comunità Costruire è di per sé espressione dell’abitare, ancor più se pensato in contesti di emergenza. L’individuazione di una selezione di idee, prototipi e realizzazioni, che nelle tecniche e nei materiali adottati propongono un modo ‘aperto’ di concepire la casa temporanea, è l’occasione per delineare le principali connotazioni che consentono al progetto di architettura di superare la rigidità della predeterminazione per includere piuttosto l’imprevedibilità, delineando un quadro spaziale semplice nella forma e complesso nelle potenzialità, programmato per mutare nel tempo e nei luoghi. Semplicità, rapidità, adattabilità, innovatività, validità estetica sono alcune tra le prerogative progettuali, verifiche di una riflessione teorica orientata a definire i confini e i contenuti di un approccio al progetto come processo, capace di interpretare le esigenze di domesticità di un presente difficile, quale quello dell’emergenza, senza rinunciare ad indirizzarlo verso scenari di un futuro possibile e migliore.
disagio abitativo; progetto di architettura; casa temporanea; domesticità; adattabilità; versatilità; ampliabilità; SelgasCano; Konokono; Kibera; Shigeru Ban; Philippe Monteil; Kalobeyei; FAREstudio; Zaatari
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Costruire con cura, abitare il tempo, pensare la comunità / Percoco, Maura. - (2023), pp. 173-184.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Percoco_Costruire-con-cura_2023.pdf

solo gestori archivio

Note: Copertina, colophon, indice, articolo, retrocopertina
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.14 MB
Formato Adobe PDF
2.14 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1676734
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact