Questo contributo, a partire dal dibattito sull'individuazione di una condivisa definizione di tratta e sfruttamento delle donne a fini lavorativi e sessuali, e attingendo ai dati raccolti nel 2015 in una ricerca sulle diverse forme di violenza sulle donne, e alle testimonianze di alcune operatrici del Centro Anti Tratta "Prendere il volo" dell'allora Provincia di Roma, appartenente alla rete Solidea, affronta due questioni: la prima concerne al descrizione e discussione dei processi che vedono alcune donne cadere nella rete della tratta degli esseri umani; dei fattori socio-economici e culturali che li sostengono; dell'esito che l'esperienza della tratta dispiega sul senso identitario, sull'autostima, sulla fiducia e sulla capacità di decisione e autodeterminazione delle vittime; il tutto entro il quadro teorico di riferimento della violenza di prossimità elaborato da Ignazia Bartholini. La seconda mette in luce le opportunità di empowerment e di inclusione sociale alle quali queste donne possono accedere, all'interno di percorsi di capacitazione individualizzati, di cui sono le principali agenti e protagoniste.
Le vittime di tratta. Fattori di rischio e processi di inclusione / Deriu, Fiorenza. - (2021), pp. 157-174.
Le vittime di tratta. Fattori di rischio e processi di inclusione
Deriu, FiorenzaPrimo
Writing – Review & Editing
2021
Abstract
Questo contributo, a partire dal dibattito sull'individuazione di una condivisa definizione di tratta e sfruttamento delle donne a fini lavorativi e sessuali, e attingendo ai dati raccolti nel 2015 in una ricerca sulle diverse forme di violenza sulle donne, e alle testimonianze di alcune operatrici del Centro Anti Tratta "Prendere il volo" dell'allora Provincia di Roma, appartenente alla rete Solidea, affronta due questioni: la prima concerne al descrizione e discussione dei processi che vedono alcune donne cadere nella rete della tratta degli esseri umani; dei fattori socio-economici e culturali che li sostengono; dell'esito che l'esperienza della tratta dispiega sul senso identitario, sull'autostima, sulla fiducia e sulla capacità di decisione e autodeterminazione delle vittime; il tutto entro il quadro teorico di riferimento della violenza di prossimità elaborato da Ignazia Bartholini. La seconda mette in luce le opportunità di empowerment e di inclusione sociale alle quali queste donne possono accedere, all'interno di percorsi di capacitazione individualizzati, di cui sono le principali agenti e protagoniste.File | Dimensione | Formato | |
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Note: Deriu_vittime-di-tratta_2021
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