La figura retorica della sermocinatio, nelle opere in prosa di Seneca, è tradizionalmente vista come un'eredità della diatriba stoico-cinica. In questo articolo, però, si tenta di analizzare il modo in cui Seneca la utilizza per attivare scambi interdialogici di cornice fra la prospettiva stoica alta e la l'orizzonte del senso comune. Il fine è quello di trasformare un paradigma filosofico in una teoria-in-azione.
Una mediazione conflittuale per una pratica della teoria. Dinamiche e funzioni dell'interlocutore immaginario in alcuni loci del "De beneficiis" di Seneca / LI CAUSI, P.. - (2009), pp. 211-233.
Una mediazione conflittuale per una pratica della teoria. Dinamiche e funzioni dell'interlocutore immaginario in alcuni loci del "De beneficiis" di Seneca
LI CAUSI P.
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2009
Abstract
La figura retorica della sermocinatio, nelle opere in prosa di Seneca, è tradizionalmente vista come un'eredità della diatriba stoico-cinica. In questo articolo, però, si tenta di analizzare il modo in cui Seneca la utilizza per attivare scambi interdialogici di cornice fra la prospettiva stoica alta e la l'orizzonte del senso comune. Il fine è quello di trasformare un paradigma filosofico in una teoria-in-azione.File allegati a questo prodotto
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