Esperienza, convivialità e comunità per una nuova identità del turismo religioso

L’uomo, in quanto tale, è migrante e ontologicamente viandante. Occorre soffermarsi su ciò che spinge l’uomo a spostarsi, ad aprirsi a scenari nuovi e ad accorgersi dell’altro attraverso il quale raggiungere la propria identità. Ricercare la motivazione del viaggio significa indagare sul vero motore del turismo1. La motivazione di chi intraprende il viaggio è l’anima dell’esperienza: il viaggiatore è colui che va alla ricerca di una propria identità, delle proprie origini, che mira al soddisfacimento della propria intrinseca esigenza di andare verso qualcosa per cui meravigliarsi e stupirsi.