Corpo e alimentazione nella cultura tardo-moderna: la paura di ingrassare

The close relationship between emotions and social life in this essay is a particular focus on fear. Just by the emotions of an era can be traced to the characteristic features of the social reality. In other words, emotions are collective representations of the different worlds, responses of people to the events of the era in which he lives. Beyond the anthropological foundation (Ferrero, 1981), and therefore historically cross, we analyze some typical traits of fear in society and in contemporary culture. To be chosen as the "thrill of an era" is the "lipofobia", or the fear of gaining weight. It analyzes the socio-cultural reasons, through real and symbolic role that nutrition and body occupy in contemporary reality (Fischler 1993). Selection, restriction and control are the key words of analysis, using the polysemantic food (Barthes 1961) and dietetics that becomes a form of "food consciousness." The fear of gaining weight is as a result of the fear of a revenge of the social crushed by rationality and globalization. Indeed, a society that goes against the physical size is a society based on fear.

Lo stretto rapporto tra emozioni e vita sociale trova in questo saggio una particolare focalizzazione sulla paura. Proprio dalle emozioni di un'epoca si può risalire ai tratti caratteristici di quella realtà sociale. in altri termini le emozioni sono rappresentazioni collettive dei diversi mondi, risposte di un popolo agli eventi dell'epoca in cui vive. Aldilà del suo fondamento antropologico (Ferrero 1981), e pertanto storicamente trasversale, si cerca di analizzare alcuni tratti tipici della paura nella società e nella cultura contemporanea. Ad essere scelta come “emozione di un’epoca” è la “lipofobia”, ovvero la paura di ingrassare. Ne vengono analizzate le ragioni socio-culturali, attraverso il ruolo reale e simbolico che l’alimentazione e il corpo occupano nella realtà contemporanea (Fischler 1993). Selezione, restrizione e controllo sono le parole chiave di analisi, tramite la polisemantica del cibo(Barthes 1961) e la dietetica che diventa una forma di “coscienza alimentare”. La paura di ingrassare risulta come effetto del terrore di una rivalsa dell’attore sociale schiacciato da razionalità e globalizzazione. Del resto una società che va contro la dimensione fisica è un società fondata sulla paura.