Gli autori hanno evidenziato l’utilità degli specchi per soggetti ipovedenti affetti da emianopsia laterale omonima completa. Quando si parla si specchi ci si riferisce ad un sistema nasolaterovisore posteriore ed un sistema nasolaterovisore posteriore. Nel primo caso lo specchio è posto nasalmente, dal lato del difetto emianopsico, nella parte interna delle lenti del paziente. Nel secondo caso lo specchio viene accostato davanti alla montatura in modo da formare un angolo tra i 60° e gli 80° con il piano verticale davanti agli occhi. In entrambi i casi gli oggetti posti nella parte cieca del campo visivo binoculare vengono riflessi dallo specchio nella parte funzionante della retina.
L’uso degli specchi nella riabilitazione visiva per lontano dell’ipovedente / Pescosolido, Nicola; N., Fantozzi. - STAMPA. - (2002), pp. 143-145.
L’uso degli specchi nella riabilitazione visiva per lontano dell’ipovedente
PESCOSOLIDO, Nicola;
2002
Abstract
Gli autori hanno evidenziato l’utilità degli specchi per soggetti ipovedenti affetti da emianopsia laterale omonima completa. Quando si parla si specchi ci si riferisce ad un sistema nasolaterovisore posteriore ed un sistema nasolaterovisore posteriore. Nel primo caso lo specchio è posto nasalmente, dal lato del difetto emianopsico, nella parte interna delle lenti del paziente. Nel secondo caso lo specchio viene accostato davanti alla montatura in modo da formare un angolo tra i 60° e gli 80° con il piano verticale davanti agli occhi. In entrambi i casi gli oggetti posti nella parte cieca del campo visivo binoculare vengono riflessi dallo specchio nella parte funzionante della retina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.