Introduzione alla sezione della mostra dedicata ai paesaggi montuosi, "scoperti" dagli artisti fiamminghi grazie a viaggi in Italia e in altri paesi dell'Europa centrale, dalla Germania alla Boemia, tra Cinque e Seicento. Un ruolo di guida e di ispirazione fu svolto da Pieter Bruegel, il cui insegnamento si diffuse anche grazie a incisioni. La presenza di personaggi forniva a questi paesaggi vari significati, di tipo religioso, moraleggiante, mitologico o profano.
Vallate alpine, foreste, cascate / Manavella, Stefano. - (2006), pp. 54-55.
Vallate alpine, foreste, cascate
Manavella, Stefano
2006
Abstract
Introduzione alla sezione della mostra dedicata ai paesaggi montuosi, "scoperti" dagli artisti fiamminghi grazie a viaggi in Italia e in altri paesi dell'Europa centrale, dalla Germania alla Boemia, tra Cinque e Seicento. Un ruolo di guida e di ispirazione fu svolto da Pieter Bruegel, il cui insegnamento si diffuse anche grazie a incisioni. La presenza di personaggi forniva a questi paesaggi vari significati, di tipo religioso, moraleggiante, mitologico o profano.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.