«La Strategia nazionale per le aree interne ha avuto il grande merito di mettere al centro del dibattito pubblico italiano le aree marginali e i piccoli comuni. Le aree interne hanno tutte storie straordinarie, ma la storia straordinaria del loro possibile futuro è ciò che deve stare al centro, usando e rigenerando quelle antiche storie. Questo è il “mare ampio e infinito” a cui puntare». Fabrizio Barca C’è un pezzo importante del nostro paese che è tenuto lontano dai servizi fondamentali di cittadinanza. Aree dove non è garantito ai residenti l’accesso alle scuole, alle strutture sanitarie, ai trasporti, a internet. È l’Italia interna, per decenni oscurata, marginalizzata, rimossa perché considerata arcaica, improduttiva, refrattaria all’innovazione. Eppure sono luoghi, per lo più di collina e montagna, che offrono ossigeno, acqua, legname, silenzio, senza alcuna contropartita. E sono anche territori dove si producono alimenti di qualità, energia da fonti rinnovabili, dove la presenza umana cura e manutiene il paesaggio. La desertificazione umana di queste aree interne implica dunque un duplice costo: a monte, la svalorizzazione di ecosistemi vitali stratificatisi nel corso di secoli e, a valle, l’abbassamento delle condizioni di sicurezza e della qualità della vita. Nel 2013, su impulso dell’allora ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, nasce la Strategia nazionale per le aree interne (Snai), una politica diretta in primo luogo a riconoscere le fragilità sociali e fisiche dei luoghi e delle comunità lontane e, nel contempo, a potenziare la dotazione di servizi essenziali di cittadinanza in modo da contrastare lo spopolamento. La Snai è una politica place-based, che considera vincoli e potenzialità luogo per luogo, soggetti e risorse specifici di ogni area interna, dotazione di servizi civili e opportunità di occupazione in ogni contesto territoriale. In questo libro, scritto a più mani da alcuni dei protagonisti dell’esperienza Snai, si ricostruisce la storia di questa ancora giovane politica pubblica e si prefigurano adattamenti futuri per assicurare dignità e vivibilità agli italiani delle aree lontane.

A mo’ di introduzione. Conversazione con Fabrizio Barca Intervista collettiva / Lucatelli, Sabrina; Luisi, Daniela; Tantillo, Filippo; Leonetti, Marco. - (2022).

A mo’ di introduzione. Conversazione con Fabrizio Barca Intervista collettiva

Marco Leonetti
Ultimo
Membro del Collaboration Group
2022

Abstract

«La Strategia nazionale per le aree interne ha avuto il grande merito di mettere al centro del dibattito pubblico italiano le aree marginali e i piccoli comuni. Le aree interne hanno tutte storie straordinarie, ma la storia straordinaria del loro possibile futuro è ciò che deve stare al centro, usando e rigenerando quelle antiche storie. Questo è il “mare ampio e infinito” a cui puntare». Fabrizio Barca C’è un pezzo importante del nostro paese che è tenuto lontano dai servizi fondamentali di cittadinanza. Aree dove non è garantito ai residenti l’accesso alle scuole, alle strutture sanitarie, ai trasporti, a internet. È l’Italia interna, per decenni oscurata, marginalizzata, rimossa perché considerata arcaica, improduttiva, refrattaria all’innovazione. Eppure sono luoghi, per lo più di collina e montagna, che offrono ossigeno, acqua, legname, silenzio, senza alcuna contropartita. E sono anche territori dove si producono alimenti di qualità, energia da fonti rinnovabili, dove la presenza umana cura e manutiene il paesaggio. La desertificazione umana di queste aree interne implica dunque un duplice costo: a monte, la svalorizzazione di ecosistemi vitali stratificatisi nel corso di secoli e, a valle, l’abbassamento delle condizioni di sicurezza e della qualità della vita. Nel 2013, su impulso dell’allora ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, nasce la Strategia nazionale per le aree interne (Snai), una politica diretta in primo luogo a riconoscere le fragilità sociali e fisiche dei luoghi e delle comunità lontane e, nel contempo, a potenziare la dotazione di servizi essenziali di cittadinanza in modo da contrastare lo spopolamento. La Snai è una politica place-based, che considera vincoli e potenzialità luogo per luogo, soggetti e risorse specifici di ogni area interna, dotazione di servizi civili e opportunità di occupazione in ogni contesto territoriale. In questo libro, scritto a più mani da alcuni dei protagonisti dell’esperienza Snai, si ricostruisce la storia di questa ancora giovane politica pubblica e si prefigurano adattamenti futuri per assicurare dignità e vivibilità agli italiani delle aree lontane.
2022
L'Italia lontana: una politica per le aree interne
9788855223386
Aree Interne; Strategia Nazionale Aree Interne; politiche pubbliche
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
A mo’ di introduzione. Conversazione con Fabrizio Barca Intervista collettiva / Lucatelli, Sabrina; Luisi, Daniela; Tantillo, Filippo; Leonetti, Marco. - (2022).
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