Nel 1933 l’Amministrazione comunale di Terni indice un concorso nazionale invitando gli architetti italiani a redigere il nuovo Piano Regolatore della città: alla selezione partecipa Mario Ridolfi aggiudicandosi il secondo premio ex-aequo. Da questo momento in poi, fino alla redazione del piano di ricostruzione del 1945 prima e del Piano Regolatore Generale del 1960 poi, l’architetto, in collaborazione con Frankl e Malagricci, lavora sulla città di Terni per un periodo di oltre quarant’anni. Considerata la natura di questa esperienza progettuale, il rapporto tra architetto e città assume una declinazione così particolare, come scrive Paolo Portoghesi, " (…)da rendere accettabile che si parli della città come opera individuale." Risultando impossibile mantenere un approccio di analisi omnicomprensivo, il presente contributo intende pertanto isolare un segmento di questo progetto per proporre una riflessione sul ruolo che il concetto di diaframma assume nelle strategie compositive di Ridolfi, nell’ambito del Piano Particolareggiato di Corso del Popolo del 1959.
Mario Ridolfi e Terni. Costruire una strategia / Tamburini, Benedetta. - (2022).
Mario Ridolfi e Terni. Costruire una strategia.
Benedetta Tamburini
2022
Abstract
Nel 1933 l’Amministrazione comunale di Terni indice un concorso nazionale invitando gli architetti italiani a redigere il nuovo Piano Regolatore della città: alla selezione partecipa Mario Ridolfi aggiudicandosi il secondo premio ex-aequo. Da questo momento in poi, fino alla redazione del piano di ricostruzione del 1945 prima e del Piano Regolatore Generale del 1960 poi, l’architetto, in collaborazione con Frankl e Malagricci, lavora sulla città di Terni per un periodo di oltre quarant’anni. Considerata la natura di questa esperienza progettuale, il rapporto tra architetto e città assume una declinazione così particolare, come scrive Paolo Portoghesi, " (…)da rendere accettabile che si parli della città come opera individuale." Risultando impossibile mantenere un approccio di analisi omnicomprensivo, il presente contributo intende pertanto isolare un segmento di questo progetto per proporre una riflessione sul ruolo che il concetto di diaframma assume nelle strategie compositive di Ridolfi, nell’ambito del Piano Particolareggiato di Corso del Popolo del 1959.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.