Il saggio deriva da un intervento svolto nell'ambito del ciclo di conferenze "Conversazioni a Palazzo", organizzate a Palazzo Reale di Torino fra il gennaio e il marzo 2012. Il volume, a cura di Fabio Uliana, è il primo di una collana di Quaderni di Studi del Polo Reale di Torino. Il testo affronta le committenze del re Carlo Alberto di Savoia nell'ambito della pittura di storia, destinata a rinnovare la decorazione del Palazzo Reale torinese (e di altre residenze), nel contesto della passione del sovrano per il Romanticismo storico, le tematiche e i modelli medievali. L'analisi si sofferma soprattutto su uno dei capolavori di Francesco Hayez, conservato a Palazzo Reale ("La sete patita dai primi Crociati sotto Gerusalemme"), parlando inoltre di altri dipinti di artisti come Pietro Ayres, Carlo Arienti, Giuseppe Molteni e Francesco Podesti.
Francesco Hayez e gli altri. Carlo Alberto e la pittura di storia a Palazzo Reale / Manavella, Stefano. - (2013), pp. 31-41. - PALAZZO REALE. QUADERNI DI STUDIO.
Francesco Hayez e gli altri. Carlo Alberto e la pittura di storia a Palazzo Reale
Manavella, Stefano
2013
Abstract
Il saggio deriva da un intervento svolto nell'ambito del ciclo di conferenze "Conversazioni a Palazzo", organizzate a Palazzo Reale di Torino fra il gennaio e il marzo 2012. Il volume, a cura di Fabio Uliana, è il primo di una collana di Quaderni di Studi del Polo Reale di Torino. Il testo affronta le committenze del re Carlo Alberto di Savoia nell'ambito della pittura di storia, destinata a rinnovare la decorazione del Palazzo Reale torinese (e di altre residenze), nel contesto della passione del sovrano per il Romanticismo storico, le tematiche e i modelli medievali. L'analisi si sofferma soprattutto su uno dei capolavori di Francesco Hayez, conservato a Palazzo Reale ("La sete patita dai primi Crociati sotto Gerusalemme"), parlando inoltre di altri dipinti di artisti come Pietro Ayres, Carlo Arienti, Giuseppe Molteni e Francesco Podesti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.