La rifusione della disciplina comunitaria sulla prestazione dei servizi aerei (reg. CE n. 1008/2008)

Dal 1° novembre 2008, la prestazione dei servizi aerei all’interno della Comunità europea è stata assoggettata alla disciplina posta dal reg. (CEE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008. Con tale provvedimento le istituzioni comunitarie hanno provveduto a revisionare il contenuto di tre regolamenti adottati nel corso 1992, noti anche come «terzo pacchetto CEE», con i quali era stata attuata l’ultima fase del processo di liberalizzazione dei servizi aerei all’interno della Comunità, iniziato sul finire degli anni ’80 del secolo scorso. Nello studio si procede ad un’analisi comparativa tra le disposizioni del regolamento del 2008 con quelle del terzo pacchetto, che sono state espressamente abrogate dal nuovo testo normativo, le quali avevano disciplinato all’interno della Comunità europea, il rilascio delle licenze in favore dei vettori aerei [reg. (CEE) n. 2407/92], l’accesso alle rotte intracomunitarie [reg. (CEE) n. 2408/92], nonché le tariffe per il trasporto di passeggeri e merci [reg. (CEE) n. 2409/92]. Dopo aver analizzato le esigenze sottese al processo di rifusione, nel saggio si sottopongono a vaglio critico le novità introdotte dal nuovo regolamento , sia in ordine ai requisiti tecnico-giuridici che finanziari da esso posti per il rilascio delle licenze di esercizio in favore dei vettori aerei, che con riferimento all’accesso alle rotte intracomunitarie. Sotto quest’ultimo profilo l’indagine si sofferma sulla sorte degli accordi bilaterali tra Stati membri, sulla nuova disciplina per l’imposizione di oneri di servizio pubblico, nonché sulla distribuzione del traffico tra aeroporti, accordando, infine, rilievo alle novità in materia tariffaria.