Tra i quartieri storici del moderno romano più visitati (e di maggiore importanza), La Garbatella, che ha compiuto 100 anni nel 2020, è legata a un’idea di benessere dell’abitare contemporaneo spesso semplificato, in un eccesso di memoria, come declinazione forzata di valori in termini identitari e di comunità che, al di fuori di una conoscenza reale delle origini e dei processi di trasformazione, si associa al riconoscimento della relazione tra comunità insediata e ambiente definita in spazi architettonici e urbani cui si riconosce grande qualità. Sulla base della ricostruzione storica della vicenda politico-culturale, architettonica e urbanistica, il contributo ragiona prima sul suo processo di costruzione, in un’area di particolare interesse per il futuro di Roma e in un contesto culturale di forti cambiamenti e intensa crescita urbana, e poi sul processo di trasformazione e di nuovi adattamenti che hanno interessato La Garbatella nell’arco degli ultimi cinquant’anni. Se, nei due decenni della sua costruzione e completamento, La Garbatella rappresentò, con un ampio grado di ambiguità, la messa in atto di una semplificazione delle caratteristiche e della costruzione di un luogo, la borgata iniziale, in modo che si adattasse ad un genere di persone ma non ad “altri”, oggi resta la capacità di sperimentare e realizzare nuove modalità dell’abitare promosse, realizzate e gestite dall’ente pubblico anche grazie alla quale il quartiere finora non ha perso quelle caratteristiche oggi ricercate. Emergono, in particolare, due aspetti: in primis, La Garbatella ha rappresentato uno degli interventi all’interno di un pensiero e una strategia di azione rispetto allo sviluppo economico e produttivo urbano e del territorio rurale della città capitale fino al mare, una sorta di progetto integrato, che tuttavia si risolverà nel tempo in una frammentazione di agglomerati dispersi; e, in seconda battuta, e in relazione col primo, la questione legata alla definizione e al controllo formale delle parti, che nasce già in sede di pianificazione (e non dopo), e alla distribuzione e relazione tra i beni pubblici, tra cui, segnatamente, la residenza di tipo economico e popolare, che, nella Garbatella, hanno compiutamente rappresentato l’interesse collettivo.

Esclusione e cittadinanza: cosa apprendere da La Garbatella / Cutrì, Mariateresa; Santangelo, Saverio. - (2023).

Esclusione e cittadinanza: cosa apprendere da La Garbatella

Saverio Santangelo
2023

Abstract

Tra i quartieri storici del moderno romano più visitati (e di maggiore importanza), La Garbatella, che ha compiuto 100 anni nel 2020, è legata a un’idea di benessere dell’abitare contemporaneo spesso semplificato, in un eccesso di memoria, come declinazione forzata di valori in termini identitari e di comunità che, al di fuori di una conoscenza reale delle origini e dei processi di trasformazione, si associa al riconoscimento della relazione tra comunità insediata e ambiente definita in spazi architettonici e urbani cui si riconosce grande qualità. Sulla base della ricostruzione storica della vicenda politico-culturale, architettonica e urbanistica, il contributo ragiona prima sul suo processo di costruzione, in un’area di particolare interesse per il futuro di Roma e in un contesto culturale di forti cambiamenti e intensa crescita urbana, e poi sul processo di trasformazione e di nuovi adattamenti che hanno interessato La Garbatella nell’arco degli ultimi cinquant’anni. Se, nei due decenni della sua costruzione e completamento, La Garbatella rappresentò, con un ampio grado di ambiguità, la messa in atto di una semplificazione delle caratteristiche e della costruzione di un luogo, la borgata iniziale, in modo che si adattasse ad un genere di persone ma non ad “altri”, oggi resta la capacità di sperimentare e realizzare nuove modalità dell’abitare promosse, realizzate e gestite dall’ente pubblico anche grazie alla quale il quartiere finora non ha perso quelle caratteristiche oggi ricercate. Emergono, in particolare, due aspetti: in primis, La Garbatella ha rappresentato uno degli interventi all’interno di un pensiero e una strategia di azione rispetto allo sviluppo economico e produttivo urbano e del territorio rurale della città capitale fino al mare, una sorta di progetto integrato, che tuttavia si risolverà nel tempo in una frammentazione di agglomerati dispersi; e, in seconda battuta, e in relazione col primo, la questione legata alla definizione e al controllo formale delle parti, che nasce già in sede di pianificazione (e non dopo), e alla distribuzione e relazione tra i beni pubblici, tra cui, segnatamente, la residenza di tipo economico e popolare, che, nella Garbatella, hanno compiutamente rappresentato l’interesse collettivo.
2023
Diritto all’abitare e questione abitativa. Tra edilizia residenziale pubblica e housing sociale
9788892123113
la Garbatella; esclusione e cittadinanza; ambienti facilitanti; edilizia economica e popolare
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Esclusione e cittadinanza: cosa apprendere da La Garbatella / Cutrì, Mariateresa; Santangelo, Saverio. - (2023).
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