«Oggi non si producono più edifici, ma simulacri di edifici» sottolineava qualche anno fa Franco Purini in Scrivere architettura, sollevando così una delle problematiche preminenti dell’architettura del nostro tempo. Da lì scaturisce una serie di inevitabili riflessioni sia sulla natura delle questioni poste, sia sui possibili modi per affrontarle. Di fronte alla crescente evanescenza della sostanza architettonica e la sua riduzione a simulacro appare sempre più urgente riprendere a interrogarci prima di tutto su alcune delle nozioni basilari sulle quali si fonda ogni (progetto di) architettura. In virtù di queste considerazioni si è ritenuto utile offrire una risposta a questa istanza allestendo una mostra fotografica e un convegno in modo da mettere su binari paralleli da un lato la fotografia come interrogazione attraverso immagini pregne di contenuti significativi, e dall’altro la composizione architettonica, che qui si esprime nei contenuti presenti nelle comunicazioni dei nove relatori invitati, e che questo volume raccoglie. Si è provato così a ricomporre attraverso un processo di “anastilosi” concettuale (dal greco ἀναστήλωσις «riedificazione», derivato da ἀναστηλόω «riedificare») l’integrità dell’essenza architettonica, la solidità della teoresi sottesa alle sue ragioni. Come è stato già precisato, sono stati così individuati nove temi che Aldo Amoretti “affronta” per coppie di fotografie e, per ognuno dei quali, è stato invitato uno studioso a presentare il suo punto di vista.
Preambolo / Starodubova, Olga. - (2022), pp. 4-9.
Preambolo
Olga Starodubova
2022
Abstract
«Oggi non si producono più edifici, ma simulacri di edifici» sottolineava qualche anno fa Franco Purini in Scrivere architettura, sollevando così una delle problematiche preminenti dell’architettura del nostro tempo. Da lì scaturisce una serie di inevitabili riflessioni sia sulla natura delle questioni poste, sia sui possibili modi per affrontarle. Di fronte alla crescente evanescenza della sostanza architettonica e la sua riduzione a simulacro appare sempre più urgente riprendere a interrogarci prima di tutto su alcune delle nozioni basilari sulle quali si fonda ogni (progetto di) architettura. In virtù di queste considerazioni si è ritenuto utile offrire una risposta a questa istanza allestendo una mostra fotografica e un convegno in modo da mettere su binari paralleli da un lato la fotografia come interrogazione attraverso immagini pregne di contenuti significativi, e dall’altro la composizione architettonica, che qui si esprime nei contenuti presenti nelle comunicazioni dei nove relatori invitati, e che questo volume raccoglie. Si è provato così a ricomporre attraverso un processo di “anastilosi” concettuale (dal greco ἀναστήλωσις «riedificazione», derivato da ἀναστηλόω «riedificare») l’integrità dell’essenza architettonica, la solidità della teoresi sottesa alle sue ragioni. Come è stato già precisato, sono stati così individuati nove temi che Aldo Amoretti “affronta” per coppie di fotografie e, per ognuno dei quali, è stato invitato uno studioso a presentare il suo punto di vista.File | Dimensione | Formato | |
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