Architetture pubbliche e industriali (Franco Antonelli)

Parlare di Franco Antonelli significa evocare uno stretto rapporto con i luoghi dell’Umbria, in particolare con Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Foligno, Spello, Assisi, che impongono un attento rapporto con le preesistenze. A riguardo, gli ho sentito dire più volte “Bisogna diffidare del troppo bello”, volendo intendere che bisogna assumere un atteggiamento critico nei confronti di quei progetti che, pur di qualità, risultano corpi estranei nel contesto che li dovrà ospitare.