La Sala delle Carte geografiche agli Uffizi fa parte del nucleo originario della Galleria e conserva ancora oggi la sua valenza di spazio tardo-cinquecentesco con il suo aspetto di terrazzo coperto e colonnato. Le pitture murali rappresentanti le carte geografiche del granducato di Toscana furono realizzate nel 1588-1589 da Ludovico Buti e Stefano Bonsignori, mentre il soffitto ligneo fu ornato con quadri di Jacopo Zucchi fatti trasportare da Palazzo Firenze a Roma nel corso del 1588 per volere di Ferdinando I. Questo volume, allestito al termine del restauro che ne ha riportato in luce le qualità di stile e le peculiarità tecniche, intende dare conto della genesi e delle ragioni della committenza della sala, della sua storia collezionistica e delle vicende che l’hanno segnata nel corso dei secoli, per giungere infine alle prospettive attuali.
Il terrazzo delle carte geografiche agli Uffizi. Ediz. illustrata / Bisceglia, Anna; Godoli, Antonio; Smalzi, Daniela; Todaro, Cristiana. - (2022).
Il terrazzo delle carte geografiche agli Uffizi. Ediz. illustrata
Anna Bisceglia;Cristiana Todaro
2022
Abstract
La Sala delle Carte geografiche agli Uffizi fa parte del nucleo originario della Galleria e conserva ancora oggi la sua valenza di spazio tardo-cinquecentesco con il suo aspetto di terrazzo coperto e colonnato. Le pitture murali rappresentanti le carte geografiche del granducato di Toscana furono realizzate nel 1588-1589 da Ludovico Buti e Stefano Bonsignori, mentre il soffitto ligneo fu ornato con quadri di Jacopo Zucchi fatti trasportare da Palazzo Firenze a Roma nel corso del 1588 per volere di Ferdinando I. Questo volume, allestito al termine del restauro che ne ha riportato in luce le qualità di stile e le peculiarità tecniche, intende dare conto della genesi e delle ragioni della committenza della sala, della sua storia collezionistica e delle vicende che l’hanno segnata nel corso dei secoli, per giungere infine alle prospettive attuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.