Il museo del secondo dopoguerra: sguardi dal "Bollettino d'Arte": segni di una rivoluzione museografica

Il saggio, risultato di una più ampia ricerca condotta insieme alla dott.ssa Arianna De Simone per la tesi di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, analizza le principali soluzioni museografiche adottate in Italia tra il 1945 e il 1975 così come sono emerse dallo spoglio sistematico del "Bollettino d'Arte", principale organo d’informazione della Direzione Generale Antichità e Belle Arti. L'articolo diventa così un compendio delle maggiori novità introdotte nel campo della Museografia negli anni decisivi del secondo dopoguerra, allo stesso tempo contestualizzando le tematiche emerse nella più generale cornice storica e culturale italiana. Un’analisi che, recuperando una fonte fondamentale – benché spesso trascurata – per lo studio del Museo, ha consentito di rimettere in luce l’ampiezza e la capillarità di un fenomeno che spesso è stato considerato solo in relazione ai casi più eclatanti.