Il progetto per il nuovo Museo ideale del VKhUTEMAS ha inteso collocare, all’interno del parco Gor’kij, una centralità capace di dialogare con le emergenze architettoniche che costellano il settore urbano sud-ovest di Mosca. Il sistema figurativo assunto è quello dell’ensemble, che, sub specie architecturae, suole indicare il raggruppamento di un certo numero di edifici tenuti assieme come corpi autonomi da una precisa legge compositiva che ne governa la disposizione e la reciproca relazione di prossimità. Se nella città della storia è la piazza, come vuoto sottratto alla massa compatta del tessuto, a costituire lo spazio pubblico che conosciamo, per la riva della Moscova, invece, in una dimensione altra della città e in una condizione spaziale rivolta all’apertura, l’ensemble ambisce ad essere il centro rappresentativo di un intorno urbano, luogo d’elezione per la vita pubblica dei cittadini che lo abitano, capace di istituire relazioni a grande distanza tra gli altri poli moscoviti e costituire un sistema di tensioni polari tra le architetture a segnalare, come nei capolavori di Ivan Il’ič Leonidov, i luoghi cospicui di questa parte di città.
La composizione di un ensemble tra città e natura / Capozzi, Renato; Visconti, Federica; Campanile, Nicola; Di Chiara, Ermelinda; Di Costanzo, Gennaro; Esposito, Roberta; Lubrano, Oreste; Sansò, Claudia; Spacagna, Francesca. - (2022).
La composizione di un ensemble tra città e natura
Capozzi, Renato;Visconti, Federica;Di Chiara, Ermelinda;Esposito, Roberta;Lubrano, Oreste;
2022
Abstract
Il progetto per il nuovo Museo ideale del VKhUTEMAS ha inteso collocare, all’interno del parco Gor’kij, una centralità capace di dialogare con le emergenze architettoniche che costellano il settore urbano sud-ovest di Mosca. Il sistema figurativo assunto è quello dell’ensemble, che, sub specie architecturae, suole indicare il raggruppamento di un certo numero di edifici tenuti assieme come corpi autonomi da una precisa legge compositiva che ne governa la disposizione e la reciproca relazione di prossimità. Se nella città della storia è la piazza, come vuoto sottratto alla massa compatta del tessuto, a costituire lo spazio pubblico che conosciamo, per la riva della Moscova, invece, in una dimensione altra della città e in una condizione spaziale rivolta all’apertura, l’ensemble ambisce ad essere il centro rappresentativo di un intorno urbano, luogo d’elezione per la vita pubblica dei cittadini che lo abitano, capace di istituire relazioni a grande distanza tra gli altri poli moscoviti e costituire un sistema di tensioni polari tra le architetture a segnalare, come nei capolavori di Ivan Il’ič Leonidov, i luoghi cospicui di questa parte di città.File | Dimensione | Formato | |
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