L’Autore esamina le varie possibilità offerte dalla tecnologia per valutare lo stato di idratazione di un idrogel per lenti a contatto: gravimetria, refrattometria, analisi termica differenziale, termogravimetria, spettroscopia Raman laser ed all’infrarosso con trasformate di Fourier (ATR/FTIR) e la risonanza magnetica nucleare (RMN) a bassa risoluzione. L’Autore reputa che quest’ultima metodica sia molto idonea. Infatti, con i metodi gravimetrici si ottengono solo dati inerenti alla variazione del contenuto totale di acqua del sistema mentre con l’analisi dei parametri dinamici RMN è possibile seguire nel tempo la distribuzione e la mobilità dell’acqua di superficie (esterna) ed interna e valutare il loro coefficiente di disidratazione. Queste indicazioni possono essere quindi utilizzate per una migliore valutazione dei polimeri per lenti a contatto.
Cinetiche di disidratazione di lenti a contatto monouso / Pescosolido, Nicola. - STAMPA. - (1994), pp. 16-22.
Cinetiche di disidratazione di lenti a contatto monouso
PESCOSOLIDO, Nicola
1994
Abstract
L’Autore esamina le varie possibilità offerte dalla tecnologia per valutare lo stato di idratazione di un idrogel per lenti a contatto: gravimetria, refrattometria, analisi termica differenziale, termogravimetria, spettroscopia Raman laser ed all’infrarosso con trasformate di Fourier (ATR/FTIR) e la risonanza magnetica nucleare (RMN) a bassa risoluzione. L’Autore reputa che quest’ultima metodica sia molto idonea. Infatti, con i metodi gravimetrici si ottengono solo dati inerenti alla variazione del contenuto totale di acqua del sistema mentre con l’analisi dei parametri dinamici RMN è possibile seguire nel tempo la distribuzione e la mobilità dell’acqua di superficie (esterna) ed interna e valutare il loro coefficiente di disidratazione. Queste indicazioni possono essere quindi utilizzate per una migliore valutazione dei polimeri per lenti a contatto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.