I processi di produzione e consumo culturale variano non solo da società a società, ma anche di epoca in epoca e rappresentano dinamiche complesse attraverso le quali una società costruisce e rafforza la propria struttura e le identità collettive in essa presenti. La proliferazione di nuovi modelli di industrie culturali e di prassi di consumo fa registrare un'inversione di tendenza non solo nelle modalità con cui la cultura è prodotta all'interno della società, ma anche nelle relazioni che il pubblico instaura con esse. Questo cambiamento di rotta individua traiettorie entro le quali si ridefinisce il rapporto dei pubblici con la cultura materiale. Da qui l'esigenza di individuare un paradigma interpretativo attraverso il quale riconcettualizzare la dialettica produzione/consumo che, oggi più che mai, si articola nei termini di un rapporto tra proporre e recepire. Da una parte le industrie culturali si sforzano, con un'offerta quanto mai variegata, di incanalare comportamenti di consumo ondivaghi, dall'altro il pubblico tenta di ridare senso al consumo trovando vie di mediazione tra i propri gusti e ciò che le industrie culturali propongono. Ripercorrendo le riflessioni di autori classici e contemporanei del pensiero sociologico, il volume si propone di esaminare le ricadute del mutamento culturale sui modelli di consumo e le strutture della produzione culturale. Le ricerche richiamate dimostrano che, malgrado le trasformazioni in atto, produzione e consumo non rinunciano a esercitare forme "creative" di controllo sociale.
Produzione e consumi culturali. Uno sguardo sulle tendenze contemporanee / Ieracitano, F.. - (2012).
Produzione e consumi culturali. Uno sguardo sulle tendenze contemporanee
Ieracitano F.
2012
Abstract
I processi di produzione e consumo culturale variano non solo da società a società, ma anche di epoca in epoca e rappresentano dinamiche complesse attraverso le quali una società costruisce e rafforza la propria struttura e le identità collettive in essa presenti. La proliferazione di nuovi modelli di industrie culturali e di prassi di consumo fa registrare un'inversione di tendenza non solo nelle modalità con cui la cultura è prodotta all'interno della società, ma anche nelle relazioni che il pubblico instaura con esse. Questo cambiamento di rotta individua traiettorie entro le quali si ridefinisce il rapporto dei pubblici con la cultura materiale. Da qui l'esigenza di individuare un paradigma interpretativo attraverso il quale riconcettualizzare la dialettica produzione/consumo che, oggi più che mai, si articola nei termini di un rapporto tra proporre e recepire. Da una parte le industrie culturali si sforzano, con un'offerta quanto mai variegata, di incanalare comportamenti di consumo ondivaghi, dall'altro il pubblico tenta di ridare senso al consumo trovando vie di mediazione tra i propri gusti e ciò che le industrie culturali propongono. Ripercorrendo le riflessioni di autori classici e contemporanei del pensiero sociologico, il volume si propone di esaminare le ricadute del mutamento culturale sui modelli di consumo e le strutture della produzione culturale. Le ricerche richiamate dimostrano che, malgrado le trasformazioni in atto, produzione e consumo non rinunciano a esercitare forme "creative" di controllo sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.