Il fenomeno dell’hate speech e delle hate words è difficile da perimetrare. Si inserisce strisciante fra le maglie della vita quotidiana, altera il senso di parole e relazioni, mina le basi del dialogo fra diversi punti di vista, esaspera la contrapposizione Io/Altro o Noi/Loro. Le molteplici dimensioni e implicazioni dell’odio rinviano a una problematica molto seria e complessa: troppo seria per entrare nel dibattito pubblico solo a fronte di situazioni estreme che portano a intervenire per rendere corale lo sdegno davanti agli odiatori seriali; troppo complessa per affidarsi a un canone interpretativo univoco e per cercare risposte solo nella specificità di un’area di studio settoriale. Condividendo l’idea della fecondità di un approccio multidisciplinare, i saggi proposti nel volume vanno a coprire tasselli importanti della questione e restituiscono percorsi di ricerca, riflessioni e approfondimenti di studiose della lingua italiana, della letteratura, della produzione audiovisiva, delle pratiche di uso dei social e dei loro effetti, del contesto sociale, culturale e normativo. Ciò al fine di esplorare le parole, i linguaggi, le prassi, gli ambienti e i temi che permettono una interpretazione del fenomeno e della sua incidenza presso i giovani, ma anche una ricognizione delle risposte offerte dalla società civile e dalle istituzioni nel panorama culturale contemporaneo.
Hate speech online: tra presupposti tecnologici ed effetti sociali / Ieracitano, Francesca. - (2021). - TEORIE SOCIOLOGICHE E TRASFORMAZIONI SOCIALI.
Hate speech online: tra presupposti tecnologici ed effetti sociali
Francesca Ieracitano
2021
Abstract
Il fenomeno dell’hate speech e delle hate words è difficile da perimetrare. Si inserisce strisciante fra le maglie della vita quotidiana, altera il senso di parole e relazioni, mina le basi del dialogo fra diversi punti di vista, esaspera la contrapposizione Io/Altro o Noi/Loro. Le molteplici dimensioni e implicazioni dell’odio rinviano a una problematica molto seria e complessa: troppo seria per entrare nel dibattito pubblico solo a fronte di situazioni estreme che portano a intervenire per rendere corale lo sdegno davanti agli odiatori seriali; troppo complessa per affidarsi a un canone interpretativo univoco e per cercare risposte solo nella specificità di un’area di studio settoriale. Condividendo l’idea della fecondità di un approccio multidisciplinare, i saggi proposti nel volume vanno a coprire tasselli importanti della questione e restituiscono percorsi di ricerca, riflessioni e approfondimenti di studiose della lingua italiana, della letteratura, della produzione audiovisiva, delle pratiche di uso dei social e dei loro effetti, del contesto sociale, culturale e normativo. Ciò al fine di esplorare le parole, i linguaggi, le prassi, gli ambienti e i temi che permettono una interpretazione del fenomeno e della sua incidenza presso i giovani, ma anche una ricognizione delle risposte offerte dalla società civile e dalle istituzioni nel panorama culturale contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.