La poesia Sombras, pubblicata in Sagrada Esperança nel 1963, raccolta che ottiene una versione definitiva sotto il patrocinio dell’Unione degli Scrittori Angolani nel 1979, anno della morte di Agostinho Neto a Mosca, fa parte della prima fase della sua poetica. In questa prima manifestazione possiamo inserire le cosiddette poesie panafricane, facendo riferimento al movimento sorto negli Stati Uniti nella metà del XX secolo, il cui obiettivo era l’unione di tutti i popoli dell’Africa, al fine di rafforzare la voce del continente nel contesto internazionale. Spinto dalla fede cattolica, ma anche ampiamente influenzato dal concetto di reificazione sviluppato da Marx e successivamente da altri come Lucien Goldmann, nell’ “Introdução a um colóquio sobre Poesia Angolana”, pubblicata su Mensagem, Agostinho Neto afferma che l’africano è vittima di un processo di “mercificazione” che lo condiziona. Nella poesia Sombras, quest’idea viene espressa poeticamente. Questi fantasmi di sé stessi, impotenti davanti a una forza che annienta e soggioga, attraversano i tempi del colonialismo, condannati all’incertezza del futuro, esposti alla violenza e all’angoscia dell’assenza di una prospettiva. Il presente studio demonstra come, nell’ambito della dialettica della storia e della memoria che s’instaura nella poesia netiana, l’immaginazione come forza propositiva è parte della memoria (del ricordo interdetto) che, nel caso angolano, presenta una soppressione dell’”evento” (del souvenu) passato in quanto ostacolato nel suo realizzarsi. Si dimonstra anche come l’aspetto pragmatico della poesia sia fonte di costruzione di nessi allegorici ma anche elaborazione e traduzione a un livello essenzialmente etico-razionale; ovvero, come scoperta della validità di alcuni modelli, dell’esemplarità di alcune figure, della pertinenza di alcune risposte a tante domande, come azione che porta alla speranza.
Leggere Sombras / NETTO SALOMAO, Sonia. - (2022), pp. 71-80.
Leggere Sombras
netto salomao sonia
2022
Abstract
La poesia Sombras, pubblicata in Sagrada Esperança nel 1963, raccolta che ottiene una versione definitiva sotto il patrocinio dell’Unione degli Scrittori Angolani nel 1979, anno della morte di Agostinho Neto a Mosca, fa parte della prima fase della sua poetica. In questa prima manifestazione possiamo inserire le cosiddette poesie panafricane, facendo riferimento al movimento sorto negli Stati Uniti nella metà del XX secolo, il cui obiettivo era l’unione di tutti i popoli dell’Africa, al fine di rafforzare la voce del continente nel contesto internazionale. Spinto dalla fede cattolica, ma anche ampiamente influenzato dal concetto di reificazione sviluppato da Marx e successivamente da altri come Lucien Goldmann, nell’ “Introdução a um colóquio sobre Poesia Angolana”, pubblicata su Mensagem, Agostinho Neto afferma che l’africano è vittima di un processo di “mercificazione” che lo condiziona. Nella poesia Sombras, quest’idea viene espressa poeticamente. Questi fantasmi di sé stessi, impotenti davanti a una forza che annienta e soggioga, attraversano i tempi del colonialismo, condannati all’incertezza del futuro, esposti alla violenza e all’angoscia dell’assenza di una prospettiva. Il presente studio demonstra come, nell’ambito della dialettica della storia e della memoria che s’instaura nella poesia netiana, l’immaginazione come forza propositiva è parte della memoria (del ricordo interdetto) che, nel caso angolano, presenta una soppressione dell’”evento” (del souvenu) passato in quanto ostacolato nel suo realizzarsi. Si dimonstra anche come l’aspetto pragmatico della poesia sia fonte di costruzione di nessi allegorici ma anche elaborazione e traduzione a un livello essenzialmente etico-razionale; ovvero, come scoperta della validità di alcuni modelli, dell’esemplarità di alcune figure, della pertinenza di alcune risposte a tante domande, come azione che porta alla speranza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Netto Salomao_Leggere-Sombras_2022.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
320.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
320.39 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.