Il conflitto russo-ucraino rappresenta la conseguenza ultima dell'evoluzione del racconto di guerra. Il pericolo legato alle strategie di limitazione della libertà di stampa e a un inedito contesto di guerra “calda” in territorio europeo ha reso quantomai difficoltoso raccontare gli avvenimenti “live” dal Paese invasore o da quello invaso. La polarizzazione del dibattito, che ha assunto a tratti i toni da divisione in due blocchi tipica della guerra “fredda”, ha messo alla prova anche solo il tentativo di mettere in pratica l’ideale di obiettività giornalistica. L’iper comunicazione messa in atto da uno dei protagonisti ha contribuito alla coltivazione di una sorta di “pigrizia informativa”. L’assurgere dell’infrastruttura tecnologica a vero e proprio asset strategico-militare, e la natura comunicativa di questa infrastruttura, fatta della stessa materia di cui è fatto oggi il giornalismo, ha aperto di fatto una nuova fase della guerra e del giornalismo di guerra.
Guerra e informazione. Lo scoppio della guerra in Ucraina tra stampa e TV: un'indagine CoRiS Sapienza - Eurispes - Fondazione Murialdi / Ruggiero, Christian. - (2023).
Guerra e informazione. Lo scoppio della guerra in Ucraina tra stampa e TV: un'indagine CoRiS Sapienza - Eurispes - Fondazione Murialdi
ruggiero, christian
2023
Abstract
Il conflitto russo-ucraino rappresenta la conseguenza ultima dell'evoluzione del racconto di guerra. Il pericolo legato alle strategie di limitazione della libertà di stampa e a un inedito contesto di guerra “calda” in territorio europeo ha reso quantomai difficoltoso raccontare gli avvenimenti “live” dal Paese invasore o da quello invaso. La polarizzazione del dibattito, che ha assunto a tratti i toni da divisione in due blocchi tipica della guerra “fredda”, ha messo alla prova anche solo il tentativo di mettere in pratica l’ideale di obiettività giornalistica. L’iper comunicazione messa in atto da uno dei protagonisti ha contribuito alla coltivazione di una sorta di “pigrizia informativa”. L’assurgere dell’infrastruttura tecnologica a vero e proprio asset strategico-militare, e la natura comunicativa di questa infrastruttura, fatta della stessa materia di cui è fatto oggi il giornalismo, ha aperto di fatto una nuova fase della guerra e del giornalismo di guerra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.