Siamo sospesi su di una fenditura. Essa segna una rottura e dispone un di qua e un di là. La consapevolezza sociologica di tale momento di rottura e di passaggio ha prodotto il postmoderno, vale a dire una società che non ha ancora chiuso con il moderno ma che non ha neppure prospettato le forme della società che verrà. La fenditura si è creata a causa di importanti cambiamenti tecnologici, sociali, individuali. Tali cambiamenti conducono a nuove forme identitarie e alla formazione di nuove relazioni sociali. Quali conseguenze sui nostri profili vengono prodotte dagli attuali processi di consumo e dalle proliferazioni invasive e onnipresenti delle comunicazioni di massa? In che modo l'elettronica muta le nostre relazioni sociali? Essere consumatori invece che cittadini, essere internauti invece che persone, avvolgere ogni forma di relazione sociale dietro gli schermi azzurrini dei nostri computer, dei nostri palmari, dei nostri cellulari, che cosa comporta per le nostre idee, per le nostre speranze, per i nostri timori e per le nostre aspettative? A queste domande tenta di fornire una risposta questo libro
Identità in costruzione. Leopardi, Simmel e il medium dell’abitudine / Rafele, Antonio; Malagamba, Andrea. - (2009), pp. 193-206.
Identità in costruzione. Leopardi, Simmel e il medium dell’abitudine
RAFELE ANTONIO;MALAGAMBA ANDREA
2009
Abstract
Siamo sospesi su di una fenditura. Essa segna una rottura e dispone un di qua e un di là. La consapevolezza sociologica di tale momento di rottura e di passaggio ha prodotto il postmoderno, vale a dire una società che non ha ancora chiuso con il moderno ma che non ha neppure prospettato le forme della società che verrà. La fenditura si è creata a causa di importanti cambiamenti tecnologici, sociali, individuali. Tali cambiamenti conducono a nuove forme identitarie e alla formazione di nuove relazioni sociali. Quali conseguenze sui nostri profili vengono prodotte dagli attuali processi di consumo e dalle proliferazioni invasive e onnipresenti delle comunicazioni di massa? In che modo l'elettronica muta le nostre relazioni sociali? Essere consumatori invece che cittadini, essere internauti invece che persone, avvolgere ogni forma di relazione sociale dietro gli schermi azzurrini dei nostri computer, dei nostri palmari, dei nostri cellulari, che cosa comporta per le nostre idee, per le nostre speranze, per i nostri timori e per le nostre aspettative? A queste domande tenta di fornire una risposta questo libroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.