Una risposta corale di elaborazioni sullo stato dell’arte degli studi di paesaggio, per scavare, nel presente, il nuovo inizio di un cammino condiviso che, pur nelle singole specificità, ha posto il progetto al centro del dialogo, delle relazioni e dei saperi. Il paesaggio al centro delle discussioni sul nostro futuro permea il presente e con la presa d’atto di una discontinuità città-natura, assistiamo ad un processo dove la città, con i propri nuclei storici, con le trasformazioni del dopoguerra, con gli innesti contemporanei, con gli spazi aperti, rurali anche residuali, riconosce proprio nei frammenti di natura il principio fondante per ricercare una nuova struttura che, dalla presenza dei sistemi idrografici, orografici, dalla vegetazione spontanea e coltivata trae le ragioni per ripensare e rifondare lo spazio della città abitata dall’uomo. La ricerca propone la condizione paesaggistica dei luoghi come il fattore chiave dal quale partire per innescare processi di trasformazione e riconnettere il sistema diffuso degli spazi aperti verso la comprensione della città-paesaggio determinando processi virtuosi di socialità e di cura degli spazi che abitiamo.

Il paesaggio è rotondo / Ricci, M.. - (2017), pp. 404-407.

Il paesaggio è rotondo

Ricci M.
2017

Abstract

Una risposta corale di elaborazioni sullo stato dell’arte degli studi di paesaggio, per scavare, nel presente, il nuovo inizio di un cammino condiviso che, pur nelle singole specificità, ha posto il progetto al centro del dialogo, delle relazioni e dei saperi. Il paesaggio al centro delle discussioni sul nostro futuro permea il presente e con la presa d’atto di una discontinuità città-natura, assistiamo ad un processo dove la città, con i propri nuclei storici, con le trasformazioni del dopoguerra, con gli innesti contemporanei, con gli spazi aperti, rurali anche residuali, riconosce proprio nei frammenti di natura il principio fondante per ricercare una nuova struttura che, dalla presenza dei sistemi idrografici, orografici, dalla vegetazione spontanea e coltivata trae le ragioni per ripensare e rifondare lo spazio della città abitata dall’uomo. La ricerca propone la condizione paesaggistica dei luoghi come il fattore chiave dal quale partire per innescare processi di trasformazione e riconnettere il sistema diffuso degli spazi aperti verso la comprensione della città-paesaggio determinando processi virtuosi di socialità e di cura degli spazi che abitiamo.
2017
Il paesaggio al centro. Integrazione tra discipline
978-88-6242-261-1
paesaggio; nuova condizione urbana; crisi economica
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il paesaggio è rotondo / Ricci, M.. - (2017), pp. 404-407.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Ricci_Il paesaggio_2017.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 383.52 kB
Formato Adobe PDF
383.52 kB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1668833
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact