L’analisi di queste tematiche si basa sui risultati di una survey svolta intervistando le donne che lavorano in Rai nella radio e un campione di controllo di uomini ( 238 questionari che includono 57 precari/e). Gli intervistati/e, anche perché svolgono per lo più un’attività interessante e qualificata in un impresa di punta dell'economia post-fordista, considerano il lavoro un elemento centrale della loro vita, pur nella complessità e varietà dei significati ad esso attribuiti in base al tipo di lavoro svolto,all’età e al genere. Sono perciò piuttosto disponibili alla flessibilità ed anche alla mobilità, se in cambio si mantiene o si migliora la qualità del lavoro. Tramite l’analisi delle corrispondenze multiple sulle domande relative alla mobilità e alla carriera sono emerse tipologie di donne non sovrapponibili a quelle degli uomini. Le differenze di genere non sono scomparse: le donne sono più insoddisfatte sia perché trovano maggiori ostacoli degli uomini, sia perché hanno motivazioni diverse. Tuttavia confrontando le diverse generazioni emerge una “contaminazione” nel significato che i e le più giovani danno al lavoro: le donne sembrano aver imparato (dagli uomini?) a valutare di più gli aspetti professionali e gli uomini sembrano aver appreso (dalle donne?) i significati molteplici del lavoro.

CENTRALITA' DEL LAVORO ,FLESSIBILITà E INSODDISFAZIONE / Rella, Piera. - (2004), pp. 75-100.

CENTRALITA' DEL LAVORO ,FLESSIBILITà E INSODDISFAZIONE

RELLA, Piera
2004

Abstract

L’analisi di queste tematiche si basa sui risultati di una survey svolta intervistando le donne che lavorano in Rai nella radio e un campione di controllo di uomini ( 238 questionari che includono 57 precari/e). Gli intervistati/e, anche perché svolgono per lo più un’attività interessante e qualificata in un impresa di punta dell'economia post-fordista, considerano il lavoro un elemento centrale della loro vita, pur nella complessità e varietà dei significati ad esso attribuiti in base al tipo di lavoro svolto,all’età e al genere. Sono perciò piuttosto disponibili alla flessibilità ed anche alla mobilità, se in cambio si mantiene o si migliora la qualità del lavoro. Tramite l’analisi delle corrispondenze multiple sulle domande relative alla mobilità e alla carriera sono emerse tipologie di donne non sovrapponibili a quelle degli uomini. Le differenze di genere non sono scomparse: le donne sono più insoddisfatte sia perché trovano maggiori ostacoli degli uomini, sia perché hanno motivazioni diverse. Tuttavia confrontando le diverse generazioni emerge una “contaminazione” nel significato che i e le più giovani danno al lavoro: le donne sembrano aver imparato (dagli uomini?) a valutare di più gli aspetti professionali e gli uomini sembrano aver appreso (dalle donne?) i significati molteplici del lavoro.
2004
IL GENERE DELLA RADIO
9788846460790
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
CENTRALITA' DEL LAVORO ,FLESSIBILITà E INSODDISFAZIONE / Rella, Piera. - (2004), pp. 75-100.
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