Il contributo analizza Lamentazioni 4,7 con l'intento di decodificare le immagini e le metafore che in questo verso dell'elegia commemorano la caduta di Gerusalemme. Il benessere ormai trascorso ed evocato cela i segni della caduta futura, ma le sofferenze degli assediati rappresentano l'inizio dell'espiazione e aprono alla imminente consolazione.
I suoi uomini illustri erano più splendidi della neve (Lam. 4,7) / DI CAVE, Claudia. - (2021), pp. 277-281.
I suoi uomini illustri erano più splendidi della neve (Lam. 4,7)
DI CAVE, Claudia
2021
Abstract
Il contributo analizza Lamentazioni 4,7 con l'intento di decodificare le immagini e le metafore che in questo verso dell'elegia commemorano la caduta di Gerusalemme. Il benessere ormai trascorso ed evocato cela i segni della caduta futura, ma le sofferenze degli assediati rappresentano l'inizio dell'espiazione e aprono alla imminente consolazione.File allegati a questo prodotto
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