Augusto Del Noce lettore di Dante in prospettiva metapolitica

La lettura che compie Augusto Del Noce sul pensiero politico di Dante Alighieri è caratterizzata dalla messa in questione della tradizionale attribuzione del suo orientamento nel filone del laicismo moderno, per il quale dall'averroismo latino in poi considera un residuo del passato la dimensione teologica e cristiana del suo pensiero. Rivalutando invece interpretazioni come quelle di Nardi e Gilson egli iscrive la filosofia politica di Dante nel solco della Scolastica e interpreta la distinzione fra Papato e Chiesa anche in senso radicale come un tentativo in una epoca di crisi dell'età mediovale di purificazione della religione da inclinazioni clericali e temporalistiche coeve.