Il contributo ricostruisce l'organizzazione del tempo libero dei lavoratori nelle colonie africane dell'Italia nel periodo interbellico attraverso l'attività dell'Ente Coloniale Dopolavoro e dell'Opera Nazionale Dopolavoro che evidenziano, anche in questo settore, le differenze tra la Libia, in cui gli scopi dopolavoristici erano sostanzialmente simili a quelli espletati nel territorio metropolitano, e l' Africa Orientale, dove le attività legate allo svago per gli italiani mantenevano in maniera ben precisa i limiti dei rapporti tra questi e gli elementi locali nei cinema, nei teatri, ecc. Ciò rifletteva il progetto del regime di costruire una società fondata su criteri più rigidi in senso totalitario che la guerra avrebbe impedito di realizzare sino in fondo.
Il tempo libero nelle colonie africane italiane / Capuzzo, Ester. - (2022), pp. 99-110.
Il tempo libero nelle colonie africane italiane
Capuzzo Ester
2022
Abstract
Il contributo ricostruisce l'organizzazione del tempo libero dei lavoratori nelle colonie africane dell'Italia nel periodo interbellico attraverso l'attività dell'Ente Coloniale Dopolavoro e dell'Opera Nazionale Dopolavoro che evidenziano, anche in questo settore, le differenze tra la Libia, in cui gli scopi dopolavoristici erano sostanzialmente simili a quelli espletati nel territorio metropolitano, e l' Africa Orientale, dove le attività legate allo svago per gli italiani mantenevano in maniera ben precisa i limiti dei rapporti tra questi e gli elementi locali nei cinema, nei teatri, ecc. Ciò rifletteva il progetto del regime di costruire una società fondata su criteri più rigidi in senso totalitario che la guerra avrebbe impedito di realizzare sino in fondo.File | Dimensione | Formato | |
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