Scontento, rabbia, indignazione: ecco il sentire del senso comune sulle taglie utilizzate dal sistema della moda, ciclicamente al centro di sollevazioni popolari che chiedono una riforma maggiormente rispondente alla realtà dei corpi. Le misure degli indumenti contemporanei sono considerate poco consistenti perché variano in base al marchio, alla nazione, e addirittura alle tendenze di stagione, ragion per cui sono stati definiti dei “significanti fluttuanti”, il cui significato cambia in base al periodo storico (Bishop, Gruys, Evans 2018). Le misure stigmatizzano i modelli estetici assurgendo a modelli di corpo che, in un’accezione femminista, potrebbero addirittura rafforzare le gerarchie fondate su forme e taglie femminili. Da questa premessa si evince che in un libro sul formato la questione della relazione tra forme del corpo e le taglie del sistema moda si configura di particolare importanza, soprattutto vista l’affinità metodologica tra semiotica e moda, omologhe in termini di struttura: entrambe sono costituite da relazioni paradigmatiche (o … o) e sintagmatiche (e … e) tra oggetti e stati, tra azioni e volizioni. Dopo una necessaria contestualizzazione storica e operativa, misure e taglie del sistema della moda verranno affrontate applicando le concettualizzazioni emerse negli studi semiotici con lo scopo di rispondere al seguente interrogativo: è l’indumento che impone la forma al corpo o viceversa?
Dare forma al corpo: misure e taglie nel sistema della moda / Terracciano, Bianca. - (2022), pp. 133-152. - MIMESIS. INSEGNE.
Dare forma al corpo: misure e taglie nel sistema della moda
Bianca Terracciano
2022
Abstract
Scontento, rabbia, indignazione: ecco il sentire del senso comune sulle taglie utilizzate dal sistema della moda, ciclicamente al centro di sollevazioni popolari che chiedono una riforma maggiormente rispondente alla realtà dei corpi. Le misure degli indumenti contemporanei sono considerate poco consistenti perché variano in base al marchio, alla nazione, e addirittura alle tendenze di stagione, ragion per cui sono stati definiti dei “significanti fluttuanti”, il cui significato cambia in base al periodo storico (Bishop, Gruys, Evans 2018). Le misure stigmatizzano i modelli estetici assurgendo a modelli di corpo che, in un’accezione femminista, potrebbero addirittura rafforzare le gerarchie fondate su forme e taglie femminili. Da questa premessa si evince che in un libro sul formato la questione della relazione tra forme del corpo e le taglie del sistema moda si configura di particolare importanza, soprattutto vista l’affinità metodologica tra semiotica e moda, omologhe in termini di struttura: entrambe sono costituite da relazioni paradigmatiche (o … o) e sintagmatiche (e … e) tra oggetti e stati, tra azioni e volizioni. Dopo una necessaria contestualizzazione storica e operativa, misure e taglie del sistema della moda verranno affrontate applicando le concettualizzazioni emerse negli studi semiotici con lo scopo di rispondere al seguente interrogativo: è l’indumento che impone la forma al corpo o viceversa?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.