Dallo studio triennale di due lingue obbligatorie e di una lingua opzionale si arriva, con la ristrutturazione della facoltà nel 1995, all’obbligatorietà di una sola lingua con durata biennale e una seconda lingua a scelta, comunque preferibile ad un periodo di oltre venti anni (dal 1969 al 1996) durante il quale gli studenti potevano laurearsi senza aver sostenuto un solo esame di lingua in una Facoltà che mira alla preparazione di giovani adulti, pronti ad affrontare il mercato professionale internazionale.
Le lingue nel vecchio ordinamento: dal dopoguerra al 1999 / Wetter, Margrit. - STAMPA. - (2006), pp. 607-611.
Le lingue nel vecchio ordinamento: dal dopoguerra al 1999.
WETTER, Margrit
2006
Abstract
Dallo studio triennale di due lingue obbligatorie e di una lingua opzionale si arriva, con la ristrutturazione della facoltà nel 1995, all’obbligatorietà di una sola lingua con durata biennale e una seconda lingua a scelta, comunque preferibile ad un periodo di oltre venti anni (dal 1969 al 1996) durante il quale gli studenti potevano laurearsi senza aver sostenuto un solo esame di lingua in una Facoltà che mira alla preparazione di giovani adulti, pronti ad affrontare il mercato professionale internazionale.File allegati a questo prodotto
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