Modelli digitali per lo studio della chiesa dedicata alla beata Lucia nel brefotrofio di Narni

Lo studio del complesso del brefotrofio di Narni ed in particolare della chiesa della beata Lucia in esso ubicata, presentato in questo volume integra e approfondisce, il lavoro già pubblicato nel 20192. In un certo senso questa nuova campagna di rilievo si è posta come obiettivo non solo l’aggiornamento e il completamento della precedente attraverso l’utilizzo di nuove metodologie, ma anche di verificare ulteriormente la struttura del complesso, soprattutto in relazione alla lettura cronologica delle varie fasi che si sono succedute e che hanno portato alla configurazione attuale. In questa campagna di rilievo ci si è occupati, principalmente, della copertura della chiesa con particolare attenzione agli ambienti del sottotetto e dei locali limitrofi ai piani primo e secondo, quali i corridoi di collegamento o la stanza posta sul lato corto sulla destra dell’ingresso, oggi adibita ad ufficio, che attraverso finestre a grata guarda l’interno della chiesa. I risultati a cui si è giunti quindi sono alla base di nuove interpretazioni storico architettoniche, ma anche di un progetto di restauro che interessa l’intera fabbrica, dagli edifici costitutivi agli apparati decorativi, scultorei e pittorici. I dati provenienti dalla prima campagna di rilievo, condotta da terra prevalentemente attraverso operazioni di acquisizione massiva impiegando un 3d laser scanner3 (Range- based Modeling) e tecniche di fotogrammetria digitale (Image-based Modeling), Structure from Motion (SfM), sono stati integrati con altri dati provenienti da una campagna di acquisizione massiva da SAPR.