Il presente contributo esplora il processo di codifica di una grammatica attraverso lo sviluppo della consapevolezza metalinguistica nella comunità dei sordi italiani. Basandosi su prospettive etnografiche ed usage-based (Hymes, 1974; Bybee, 2006; Hopper, 1987), e sugli studi sugli atteggiamenti linguistici (McKenzie, 2015; Dragojevic et al., 2021), si vedrà come il cambiamento della lingua possa essere il risultato di una trasformazione degli atteggiamenti nei confronti della lingua stessa che porta alla selezione di alcune caratteristiche e alla censura di altre (Fontana e Volterra, 2020). Analizzando dati raccolti in diversi contesti pubblici negli ultimi cinquanta anni, si mostrerà come per effetto della consapevolezza metalinguistica, si costruiscono categorie grammaticali e strumenti di analisi per esplorare la lingua e accedere ad un corpus di forme e regole di cui prima gli utenti non erano consapevoli. Questo processo, definito “grammatizzazione” (Auroux, 1994), influenza la comunicazione e l’uso, anche in assenza di un sistema di scrittura, come nel caso delle lingue dei segni. Si farà riferimento anche a processi simili avvenuti nelle lingue vocali, come per esempio in italiano nel momento dell’invenzione della stampa e dell’unità d’Italia (Richardson, 2014; De Mauro, 2011) mostrando l’interconnessione sistematica della dimensione sociale e di quella strutturale. Dalla pubblicazione nel 1996 del Vocabolario della lingua gestuale italiana dei sordi a cura di Cesare Magarotto, la lingua è cambiata, nella sua struttura, diffusione, denominazione, percezione sociale. Quella “lingua gestuale italiana dei sordi” è oggi la Lingua dei Segni Italiana (LIS), riconosciuta formalmente dalla repubblica con Legge 21 maggio 2021, n. 69. Un riconoscimento che inizia a produrre risultati tangibili: consolida lo status di lingua presso le istituzioni; amplia lo sviluppo di corsi di formazione universitari; rafforza la legittimità delle richieste di servizi per l’accessibilità e l’inclusione da parte delle persone sorde; avvia dibattiti sulle competenze linguistiche e sulle norme. In quest’ottica, le norme possono essere considerate veri e propri strumenti culturali che vengono legittimati dalla comunità (Slobin, 2013) e il cambiamento linguistico è il risultato dell’interazione di una nuova consapevolezza linguistica che determina atteggiamenti di purismo e di difesa identitaria. Auroux S. (1994), La révolution technologique de la grammatisation, Liège, Mardaga. Bybee, J. (2006), From usage to grammar. The mind’s response to repetition. Language 82/4, 711-733. De Mauro T., (2011), Storia linguistica dell’Italia Unita, Bari, Laterza. Dragojevic M., Fasoli F., Cramer J. & Rakić T. (2021), Toward a Century of Language Attitudes Research. Looking Back and Moving Forward. Journal of Language and Social Psychology, 40/1, 60-79. Fontana, S., Volterra, V. (2020), Stabilità e instabilità della LIS. Alcune riflessioni tra norma e uso, in F. Dovetto (a cura di), I sistemi instabili, Roma, Aracne editrice, pp. 97-118. Hopper, P. (1987), Emergent grammar. Berkeley Linguistic Society 13 139-157. Hymes, D. (1974), Foundations in Sociolinguistics. An Etnographic Approach. Tavistock Publications Ltd. Magarotto, C. (1996), a cura di, Vocabolario della lingua gestuale italiana dei sordi, Armando, Roma. McKenzie, R. (2010), The Social Psychology of English as a Global Language. Attitudes, Awareness and Identity in a Japanese Context. Springer. Slobin D. I., (2003), Typology and channel of communication: where do sign languages fit in Bickel B., Grenoble L.A., Peterson D.A, Timberlake A., (eds), Language Typology and historical contingency: in honor of Johanna Nichols, Amsterdam/Philadelphia, John Benjamins, pp 47-67.

Lo sviluppo della norma nella Lingua dei Segni Italiana. Un'analisi in prospettiva etnografica / Zuccala', Amir; Fontana, Sabina. - (2023). (Intervento presentato al convegno Grammatica e grammatiche. II Convegno Nazionale Coordinamento intersocietario per la storia del pensiero linguistico e semiotico (CISPELS) tenutosi a Bologna).

Lo sviluppo della norma nella Lingua dei Segni Italiana. Un'analisi in prospettiva etnografica

Amir Zuccala'
;
2023

Abstract

Il presente contributo esplora il processo di codifica di una grammatica attraverso lo sviluppo della consapevolezza metalinguistica nella comunità dei sordi italiani. Basandosi su prospettive etnografiche ed usage-based (Hymes, 1974; Bybee, 2006; Hopper, 1987), e sugli studi sugli atteggiamenti linguistici (McKenzie, 2015; Dragojevic et al., 2021), si vedrà come il cambiamento della lingua possa essere il risultato di una trasformazione degli atteggiamenti nei confronti della lingua stessa che porta alla selezione di alcune caratteristiche e alla censura di altre (Fontana e Volterra, 2020). Analizzando dati raccolti in diversi contesti pubblici negli ultimi cinquanta anni, si mostrerà come per effetto della consapevolezza metalinguistica, si costruiscono categorie grammaticali e strumenti di analisi per esplorare la lingua e accedere ad un corpus di forme e regole di cui prima gli utenti non erano consapevoli. Questo processo, definito “grammatizzazione” (Auroux, 1994), influenza la comunicazione e l’uso, anche in assenza di un sistema di scrittura, come nel caso delle lingue dei segni. Si farà riferimento anche a processi simili avvenuti nelle lingue vocali, come per esempio in italiano nel momento dell’invenzione della stampa e dell’unità d’Italia (Richardson, 2014; De Mauro, 2011) mostrando l’interconnessione sistematica della dimensione sociale e di quella strutturale. Dalla pubblicazione nel 1996 del Vocabolario della lingua gestuale italiana dei sordi a cura di Cesare Magarotto, la lingua è cambiata, nella sua struttura, diffusione, denominazione, percezione sociale. Quella “lingua gestuale italiana dei sordi” è oggi la Lingua dei Segni Italiana (LIS), riconosciuta formalmente dalla repubblica con Legge 21 maggio 2021, n. 69. Un riconoscimento che inizia a produrre risultati tangibili: consolida lo status di lingua presso le istituzioni; amplia lo sviluppo di corsi di formazione universitari; rafforza la legittimità delle richieste di servizi per l’accessibilità e l’inclusione da parte delle persone sorde; avvia dibattiti sulle competenze linguistiche e sulle norme. In quest’ottica, le norme possono essere considerate veri e propri strumenti culturali che vengono legittimati dalla comunità (Slobin, 2013) e il cambiamento linguistico è il risultato dell’interazione di una nuova consapevolezza linguistica che determina atteggiamenti di purismo e di difesa identitaria. Auroux S. (1994), La révolution technologique de la grammatisation, Liège, Mardaga. Bybee, J. (2006), From usage to grammar. The mind’s response to repetition. Language 82/4, 711-733. De Mauro T., (2011), Storia linguistica dell’Italia Unita, Bari, Laterza. Dragojevic M., Fasoli F., Cramer J. & Rakić T. (2021), Toward a Century of Language Attitudes Research. Looking Back and Moving Forward. Journal of Language and Social Psychology, 40/1, 60-79. Fontana, S., Volterra, V. (2020), Stabilità e instabilità della LIS. Alcune riflessioni tra norma e uso, in F. Dovetto (a cura di), I sistemi instabili, Roma, Aracne editrice, pp. 97-118. Hopper, P. (1987), Emergent grammar. Berkeley Linguistic Society 13 139-157. Hymes, D. (1974), Foundations in Sociolinguistics. An Etnographic Approach. Tavistock Publications Ltd. Magarotto, C. (1996), a cura di, Vocabolario della lingua gestuale italiana dei sordi, Armando, Roma. McKenzie, R. (2010), The Social Psychology of English as a Global Language. Attitudes, Awareness and Identity in a Japanese Context. Springer. Slobin D. I., (2003), Typology and channel of communication: where do sign languages fit in Bickel B., Grenoble L.A., Peterson D.A, Timberlake A., (eds), Language Typology and historical contingency: in honor of Johanna Nichols, Amsterdam/Philadelphia, John Benjamins, pp 47-67.
2023
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1665986
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact