Elementi di finitura diversi: controsoffitti in legno, incannucciate, infissi di porta, infissi di finestra, dispositivi per l'oscuramento, inferriate, rivestimenti lapidei, pavimenti

I diversi elementi di finitura trattati in questo capitolo del volume VIII (tomo primo), si presentano assai vari nella loro costituzione e con ricchezza di motivi espressivi. Solitamente sono integrati, fin nel dettaglio, nella più ampia e unitaria ideazione figurativa della fabbrica, risultandone nel tempo determinati nella funzione, nella tecnica costruttiva e nello stile. Nelle tavole a corredo (a cura dell’arch. A.Di Muzio) vengono perciò illustrate alcune caratteristiche tecniche e formali emergenti degli elementi di finitura, allo scopo di mostrarne ricchezza e varietà del dettaglio quale segno d’individuazione dell’architettura cui appartengono, lungi dal prospettarli quali riferimenti aventi valore di modello. Nella trattazione non viene perseguita, perciò, la finalità di redigere una completa casistica che é, d’altronde, sempre suscettibile di continui accrescimenti e precisazioni. Negli interventi di restauro gli elementi di finitura vengono troppo spesso trascurati, non apprezzati per la loro intrinseca ricchezza tecnica ed esecutiva, accantonati o destinati alla distruzione. Di conseguenza alcuni di essi vengono nel capitolo documentati e proposti, ognuno in una tavola, come oggetti degni di attenzione storico-artistica ai quali si deve il rispetto di bene culturale, includendoli tra i beni da conservare per la pregevole esecuzione in sé ma anche per il valore di componente del tessuto espressivo dell’architettura. Gli elementi trattati sono i controsoffitti in legno, i cassettonati; le incannucciate; gli infissi di porta; gli infissi di finestra; i dispositivi per l’oscuramento; le inferriate; i rivestimenti lapidei; i pavimenti: in conglomerato, a mosaico, in elementi lapidei, in laterizi, in legno.