Il saggio affronta il tema della responsabilità civile da cyberbullismo in un’ottica comparatistica tra Italia e Stati Uniti. De lege lata, la tesi sostenuta è quella secondo cui l’attuale configurazione di entrambe le esperienze giuridiche risulta insoddisfacente dal momento che non è prevista alcuna forma di responsabilità in capo agli operatori della rete per illeciti di questo tipo. L’indagine comparativa condotta dimostra poi che lo stato dell’arte italiano dipenda in larga misura dalla grande influenza esercitata dalle regole statunitensi sul nostro quadro giuridico. De lege ferenda, e sempre attraverso una lettura dell’ordinamento statunitense e dei dibattiti emersi colà sul punto, viene sostenuta l’opportunità di introdurre in Italia una ipotesi tipizzata di responsabilità oggettiva in capo agli ISP onde evitare che il danno resti lì dove cade in quei casi in cui sia impossibile individuare l’identità del cyberbullo a causa dello schermo dell’anonimato.
Responsabilità civile da cyberbullismo. L’anonimato dei danneggianti e il ruolo degli Internet Service Provider in un discorso comparatistico tra Italia e U.S.A / Serafinelli, Lorenzo. - (2022), pp. 151-168.
Responsabilità civile da cyberbullismo. L’anonimato dei danneggianti e il ruolo degli Internet Service Provider in un discorso comparatistico tra Italia e U.S.A.
Lorenzo SerafinelliPrimo
2022
Abstract
Il saggio affronta il tema della responsabilità civile da cyberbullismo in un’ottica comparatistica tra Italia e Stati Uniti. De lege lata, la tesi sostenuta è quella secondo cui l’attuale configurazione di entrambe le esperienze giuridiche risulta insoddisfacente dal momento che non è prevista alcuna forma di responsabilità in capo agli operatori della rete per illeciti di questo tipo. L’indagine comparativa condotta dimostra poi che lo stato dell’arte italiano dipenda in larga misura dalla grande influenza esercitata dalle regole statunitensi sul nostro quadro giuridico. De lege ferenda, e sempre attraverso una lettura dell’ordinamento statunitense e dei dibattiti emersi colà sul punto, viene sostenuta l’opportunità di introdurre in Italia una ipotesi tipizzata di responsabilità oggettiva in capo agli ISP onde evitare che il danno resti lì dove cade in quei casi in cui sia impossibile individuare l’identità del cyberbullo a causa dello schermo dell’anonimato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Serafinelli_Responsabilita-civile_2022.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
7.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.51 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.