La postfazione riflette sui rapporti tra fotografia e scrittura nel percorso di Paola Mattioli, a partire dagli esordi nei primi anni Settanta, quando appena ventenne riceve l'incarico di fotografare Giuseppe Ungaretti, sino alla pubblicazione del libro Immagini del No (1974) e del suo contributo apparso sul Lessico politico delle donne (1979). Il testo prende in esame il "doppio talento" di Paola Mattioli come fotografa e scrittice, attraverso l'analisi del rapporto tra scrittura e immagine nel fototesto Paola Mattioli. L'infinito nel volto degli altri.
Autoritratto di una fotografa / Perna, Raffaella. - (2023), pp. 101-106.
Autoritratto di una fotografa
Perna, Raffaella
2023
Abstract
La postfazione riflette sui rapporti tra fotografia e scrittura nel percorso di Paola Mattioli, a partire dagli esordi nei primi anni Settanta, quando appena ventenne riceve l'incarico di fotografare Giuseppe Ungaretti, sino alla pubblicazione del libro Immagini del No (1974) e del suo contributo apparso sul Lessico politico delle donne (1979). Il testo prende in esame il "doppio talento" di Paola Mattioli come fotografa e scrittice, attraverso l'analisi del rapporto tra scrittura e immagine nel fototesto Paola Mattioli. L'infinito nel volto degli altri.File allegati a questo prodotto
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