La crisi d'impresa e il piano finanziario

L’obiettivo del presente contributo è sviluppare una serie di spunti di riflessione, da una prospettiva aziendalistica, in ordine alle scelte di politica legislativa in tema di strumenti preordinati a favorire una tempestiva emersione della crisi. Affronteremo dapprima i concetti di crisi e insolvenza in un’ottica semantica o finalistica, per tentare di cogliere la ratio sottesa alla scelta del legislatore. Emerge chiaramente la predilezione dell’aspetto finanziario della gestione aziendale quale prospettiva di osservazione della crisi e dell’insolvenza. La scelta legislativa, che potremmo definire continuista, si inserisce nel solco tracciato dalla torrenziale produzione normativa, dai tratti parossistici o incessanti, a cui assistiamo sin dalla c.d. “stagione delle riforme” i cui bagliori risalgono al lontano 2005. E ha trovato il suo fulgore nel CCII negli artt. 2 e 13 là dove è evidente, plastica, la scelta legislativa che cade, giustappunto, sulla nozione di crisi e insolvenza finanziaria.