Nel 1979 viene dato alle stampe il sesto volume dedicato a Cinema, Letteratura e Arti visive del Lessico politico delle donne, ambizioso progetto editoriale coordinato da Manuela Fraire per la casa editrice milanese Gulliver, pensato dalle autrici per raccogliere memorie sino ad allora frammentarie. La sezione sulle arti visive, curata dalla critica d’arte e femminista Anne- Marie Sauzeau Boetti, contiene alcune lucide considerazioni di Paola Mattioli, fotografa di punta del panorama italiano, che, coinvolta nel progetto da Lea Vergine, s’interroga sul ruolo svolto dalle donne nel campo della fotografia nell’ultimo decennio. Mattioli fa un affresco conciso ma illuminante delle più urgenti questioni al centro della pratica delle fotografe italiane, femministe e non: tornare a rileggere a distanza di oltre quarant’anni il suo contributo al Lessico politico delle donne, come si prova a fare in questo contributo, consente di assumere un punto di osservazione privilegiato per analizzare alcuni nodi nevralgici del rapporto tra l’immagine fotografica e il Movimento delle donne in Italia.
Fotografia e femminismo: alcune riflessioni a partire dal contributo di Paola Mattioli sul Lessico politico delle donne / Perna, Raffaella. - (2021), pp. 42-46.
Fotografia e femminismo: alcune riflessioni a partire dal contributo di Paola Mattioli sul Lessico politico delle donne
Perna, Raffaella
2021
Abstract
Nel 1979 viene dato alle stampe il sesto volume dedicato a Cinema, Letteratura e Arti visive del Lessico politico delle donne, ambizioso progetto editoriale coordinato da Manuela Fraire per la casa editrice milanese Gulliver, pensato dalle autrici per raccogliere memorie sino ad allora frammentarie. La sezione sulle arti visive, curata dalla critica d’arte e femminista Anne- Marie Sauzeau Boetti, contiene alcune lucide considerazioni di Paola Mattioli, fotografa di punta del panorama italiano, che, coinvolta nel progetto da Lea Vergine, s’interroga sul ruolo svolto dalle donne nel campo della fotografia nell’ultimo decennio. Mattioli fa un affresco conciso ma illuminante delle più urgenti questioni al centro della pratica delle fotografe italiane, femministe e non: tornare a rileggere a distanza di oltre quarant’anni il suo contributo al Lessico politico delle donne, come si prova a fare in questo contributo, consente di assumere un punto di osservazione privilegiato per analizzare alcuni nodi nevralgici del rapporto tra l’immagine fotografica e il Movimento delle donne in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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