Burri in posa: tra fotografia e comportamento

Il contributo prende in esame il rapporto tra Alberto Burri e la fotografia, attraverso il confronto di alcuni tra i più significativi servizi fotografici che lo ritraggono al lavoro, pubblicati tra la prima metà degli anni Cinquanta e i Settanta. Il saggio analizza il reportage realizzato nel 1954 da Josephine Powell, grazie al quale i procedimenti tecnici e le fasi esecutive del lavoro di Burri ottengono visibilità internazionale; l'analisi si concentra inoltre sul legame dell'artista con i fotografi italiani che lo hanno ritratto con più assiduità, nello specifico Ugo Mulas, Plinio De Martiis e Aurelio Amendola, con lo scopo di verificare in quale modo essi abbiano recepito, interpretato e divulgato l'arte di Burri.