Orientamenti sessuali e identità di genere, la discriminazione delle persone LGBT+ in una prospettiva psicologica e clinica

Le persone LGBT+ sono potenzialmente esposte a condizioni sociali avverse espressione dello stigma sessuale che ancora caratterizza il contesto socio-culturale nel quale viviamo. Il modello del Minority Stress considera i pregiudizi e le discriminazioni omo/lesbo/bi/transfobiche come una fonte di stress psicosociale unica e cronica con fattori distali e prossimali che hanno un effetto rilevante sul benessere delle persone LGBT+. Nello specifico abbiamo analizzato il contesto scolastico, sportivo e lavorativo evidenziando i principali fattori di rischio e protezione in funzione delle diverse categorie identitarie. Nel contesto italiano, emerge la necessità di sviluppare “buone pratiche” o pratiche affermative che consentano la creazione di contesti sicuri e non discriminatori. È necessario implementare attività di formazione sul tema delle identità di genere e degli orientamenti sessuali e sulla promozione del benessere delle persone LGBT+ nei diversi contesti di vita.