The contribution examines the foundation of the new village of Gallipoli between the end of the XVIII century and the beginning of XXs, in the period of best economic development of the southern city of Salento. In this area, in fact, a large part of the production of Terra d’Otranto was collected, destined above all for the export of oil, making it the most important port of the Kingdom of Naples, later incorporated into the nineteenth-century Kingdom of the Two Sicilies. This economic progress, consequent to the increase in commercial and maritime traffic, evidently gave impetus to a demographic growth which entailed the need to reorganize the territorial structure through the provision of an alternative urban center, projected into new spaces, outside the sixteenth-century city walls .However, more than a century passed to reach the first eighteenth-century project of the new Town, drawn up by architect Vincenzo Ferraresi to reach the final project drawn up by Luigi Lamonica: the aim of this research is a new reading of this transformation through a renewed revision of the archive’s old documentations.

Il contributo esamina la fondazione del borgo nuovo di Gallipoli tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XX, nel periodo di massimo sviluppo economico della città meridionale del Salento. In quest’area, infatti, si raccoglieva gran parte della produzione di Terra d’Otranto destinata soprattutto all’esportazione dell’olio, rendendola il più importante porto del Regno di Napoli, poi incorporato nell’ottocentesco Regno delle Due Sicilie. Tale progresso economico, conseguente all’aumento dei traffici commerciali e marittimi, diede evidentemente impulso ad una crescita demografica che comportò la necessità di riorganizzare la struttura territoriale attraverso la previsione di un centro urbano alternativo, proiettato in nuovi spazi, fuori della cinta muraria cinquecentesca. Passò però più di un secolo per giungere al primo progetto settecentesco della nuova Città, redatto dall’architetto Ferraresi per giungere al progetto definitivo redatto da Luigi Lamonica: obiettivo di questa ricerca è una nuova lettura di questa trasformazione attraverso un rinnovata revisione della vecchia documentazione d’archivio.

Vincenzo Ferraresi, Luigi Lamonica e il nuovo borgo di Gallipoli. Evoluzione urbanistica di un centro mercantile in nuova città residenziale / DE PASCALIS, Donato Giancarlo. - (2022), pp. 136-155.

Vincenzo Ferraresi, Luigi Lamonica e il nuovo borgo di Gallipoli. Evoluzione urbanistica di un centro mercantile in nuova città residenziale

DE PASCALIS, Donato Giancarlo
2022

Abstract

The contribution examines the foundation of the new village of Gallipoli between the end of the XVIII century and the beginning of XXs, in the period of best economic development of the southern city of Salento. In this area, in fact, a large part of the production of Terra d’Otranto was collected, destined above all for the export of oil, making it the most important port of the Kingdom of Naples, later incorporated into the nineteenth-century Kingdom of the Two Sicilies. This economic progress, consequent to the increase in commercial and maritime traffic, evidently gave impetus to a demographic growth which entailed the need to reorganize the territorial structure through the provision of an alternative urban center, projected into new spaces, outside the sixteenth-century city walls .However, more than a century passed to reach the first eighteenth-century project of the new Town, drawn up by architect Vincenzo Ferraresi to reach the final project drawn up by Luigi Lamonica: the aim of this research is a new reading of this transformation through a renewed revision of the archive’s old documentations.
2022
Il Tesoro delle Città. Strenna 2022. Collana dell’associazione Storia della Città
9783942687560
Il contributo esamina la fondazione del borgo nuovo di Gallipoli tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XX, nel periodo di massimo sviluppo economico della città meridionale del Salento. In quest’area, infatti, si raccoglieva gran parte della produzione di Terra d’Otranto destinata soprattutto all’esportazione dell’olio, rendendola il più importante porto del Regno di Napoli, poi incorporato nell’ottocentesco Regno delle Due Sicilie. Tale progresso economico, conseguente all’aumento dei traffici commerciali e marittimi, diede evidentemente impulso ad una crescita demografica che comportò la necessità di riorganizzare la struttura territoriale attraverso la previsione di un centro urbano alternativo, proiettato in nuovi spazi, fuori della cinta muraria cinquecentesca. Passò però più di un secolo per giungere al primo progetto settecentesco della nuova Città, redatto dall’architetto Ferraresi per giungere al progetto definitivo redatto da Luigi Lamonica: obiettivo di questa ricerca è una nuova lettura di questa trasformazione attraverso un rinnovata revisione della vecchia documentazione d’archivio.
new cities; foundations; urban planning; Enlightenment; Puglia; Salento
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Vincenzo Ferraresi, Luigi Lamonica e il nuovo borgo di Gallipoli. Evoluzione urbanistica di un centro mercantile in nuova città residenziale / DE PASCALIS, Donato Giancarlo. - (2022), pp. 136-155.
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