Il saggio è parte di un volume che costituisce una tappa del cammino della scuola territorialista sviluppatosi attraverso diverse ricerche di interesse nazionale sullo sviluppo locale e la rappresentazione identitaria. Per rappresentazioni identitarie si intendono quelle rappresentazioni capaci di costruire visioni condivise di un futuro desiderabile, punti di riferimento dell’interazione tra i soggetti partecipanti alla formazione e sviluppo del processo di piano. All’interno di tale processo possiamo distinguere diversi tipi di attori e i relativi problemi di efficacia dei metodi e delle tecniche di rappresentazione. Così possiamo parlare di efficacia interna riferendoci al rapporto tra studiosi e tecnici che si occupano del territorio e procedere ad un’ulteriore distinzione tra tecnici territorialisti-urbanisti e quelli appartenenti ad altre discipline con i quali si sviluppa un dialogo problematico, genericamente riassunto nella questione dell’interdisciplinarità. Al fine di affrontare tale questione, le riflessioni e le indicazioni metodologiche svolte nel testo consentono di redigere delle rappresentazioni, le carte di sensibilità, che si configurano come uno specifico strumento di ausilio all’interno del più ampio processo di costruzione di rappresentazioni identitarie. Le carte adottano come elemento di sfondo la pluralità di visioni ed utilizzano l’ambiente GIS come contesto di relazione preferito ma non esclusivo tra specialisti disciplinari.
Le carte di sensibilità come ausilio alla costruzione di rappresentazioni identitarie / Budoni, Alberto. - (2005), pp. 53-64.
Le carte di sensibilità come ausilio alla costruzione di rappresentazioni identitarie
BUDONI, Alberto
2005
Abstract
Il saggio è parte di un volume che costituisce una tappa del cammino della scuola territorialista sviluppatosi attraverso diverse ricerche di interesse nazionale sullo sviluppo locale e la rappresentazione identitaria. Per rappresentazioni identitarie si intendono quelle rappresentazioni capaci di costruire visioni condivise di un futuro desiderabile, punti di riferimento dell’interazione tra i soggetti partecipanti alla formazione e sviluppo del processo di piano. All’interno di tale processo possiamo distinguere diversi tipi di attori e i relativi problemi di efficacia dei metodi e delle tecniche di rappresentazione. Così possiamo parlare di efficacia interna riferendoci al rapporto tra studiosi e tecnici che si occupano del territorio e procedere ad un’ulteriore distinzione tra tecnici territorialisti-urbanisti e quelli appartenenti ad altre discipline con i quali si sviluppa un dialogo problematico, genericamente riassunto nella questione dell’interdisciplinarità. Al fine di affrontare tale questione, le riflessioni e le indicazioni metodologiche svolte nel testo consentono di redigere delle rappresentazioni, le carte di sensibilità, che si configurano come uno specifico strumento di ausilio all’interno del più ampio processo di costruzione di rappresentazioni identitarie. Le carte adottano come elemento di sfondo la pluralità di visioni ed utilizzano l’ambiente GIS come contesto di relazione preferito ma non esclusivo tra specialisti disciplinari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.