L’Inapp, nel 2015, a dieci anni dall’abolizione della leva obbligatoria, in sinergia con la Presidenza del Consiglio, ha avviato la prima indagine sperimentale quali-quantitativa sui destinatari/protagonisti del Servizio Civile Nazionale, rivolgendosi ai Volontari che hanno svolto o stavano svolgendo il servizio su tutto il territorio nazionale. La finalità generale dell’indagine, la prima nel suo genere in Italia, è stata quella di comprendere, quindi, se la dimensione dell’occupabilità dei giovani sia relazionata (in qualche modo) con la dimensione della “cittadinanza attiva”. In questo contesto si è sperimentato l’utilizzo dell’Active Citizenship Composite Indicator su campioni d’indagine statisticamente rappresentativi e sviluppare, contemporaneamente, strumenti sperimentali di misurazione, accogliendo l’invito europeo alla sperimentazione di nuovi strumenti misurazione e valutazione sul tema della cittadinanza attiva. Lo sviluppo e la sperimentazione dell’Active Citizenship Composite Indicator da indice ecologico ad indice individuale nel contesto italiano del Servizio Civile è stato supportato da un serie di attenzioni metodologiche per la verifica dell’adeguatezza degli indicatori definiti a livello europe. La sperimentazione dell’Active Citizenship Composite Indicator, parallelamente all’esplorazione della dimensione dell’occupabilità mira in questo contesto ad individuare nessi, associazioni e correlazioni fra le due dimensioni. I risultati, ad oggi, mostrano una forte reazione fra le due dimensioni indagate, infatti il valore dell’indice ACCI cresce al crescere del livello di occupabilità dei giovani intervistati e tutti i test di correlazione sono positivi in tal senso.
Cittadinanza attiva e occupabilità: una sperimentazione di due indici di misurazione / de luca, Federica; Ferri, Sergio; DI PADOVA, Pasquale. - (2019), pp. 119-149.
Cittadinanza attiva e occupabilità: una sperimentazione di due indici di misurazione
pasquale di padova
2019
Abstract
L’Inapp, nel 2015, a dieci anni dall’abolizione della leva obbligatoria, in sinergia con la Presidenza del Consiglio, ha avviato la prima indagine sperimentale quali-quantitativa sui destinatari/protagonisti del Servizio Civile Nazionale, rivolgendosi ai Volontari che hanno svolto o stavano svolgendo il servizio su tutto il territorio nazionale. La finalità generale dell’indagine, la prima nel suo genere in Italia, è stata quella di comprendere, quindi, se la dimensione dell’occupabilità dei giovani sia relazionata (in qualche modo) con la dimensione della “cittadinanza attiva”. In questo contesto si è sperimentato l’utilizzo dell’Active Citizenship Composite Indicator su campioni d’indagine statisticamente rappresentativi e sviluppare, contemporaneamente, strumenti sperimentali di misurazione, accogliendo l’invito europeo alla sperimentazione di nuovi strumenti misurazione e valutazione sul tema della cittadinanza attiva. Lo sviluppo e la sperimentazione dell’Active Citizenship Composite Indicator da indice ecologico ad indice individuale nel contesto italiano del Servizio Civile è stato supportato da un serie di attenzioni metodologiche per la verifica dell’adeguatezza degli indicatori definiti a livello europe. La sperimentazione dell’Active Citizenship Composite Indicator, parallelamente all’esplorazione della dimensione dell’occupabilità mira in questo contesto ad individuare nessi, associazioni e correlazioni fra le due dimensioni. I risultati, ad oggi, mostrano una forte reazione fra le due dimensioni indagate, infatti il valore dell’indice ACCI cresce al crescere del livello di occupabilità dei giovani intervistati e tutti i test di correlazione sono positivi in tal senso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.