The diffusion of research on sign languages, together with the consolidation of the social claims of the movements of people with disabilities, has had influences on the ways of social representation of deafness and sign language in different contexts. From this arose a new awareness of that 'modality of communication' which deaf people considered a sort of familiar lexicon, pure and simple mimicry (Corazza/Volterra 2008). Sign language has become law not only within the deaf community, but also in interactions with the majority and therefore community boundaries have been delineated between a deaf minority and a hearing majority (Markowicz I Woodward 1978). At the same time, a process of knowledge and study of the deaf community in the academic field has begun which has involved various disciplines and has given rise to the field of study known as Deaf Studies. In this context, professional sign language interpreters can be observed as actors in a constantly evolving socio-cultural process which, through the progressive emergence of well-defined and regulated professional roles, become a mirror of significant changes that have taken place in the ways of self-representation of the deaf community. in relation to the hearing majority. Sign language interpreters can be observed as actors in a constantly evolving socio-cultural process which, through the progressive emergence of well-defined and regulated professional roles, become a mirror of significant changes that have occurred in the ways of self-representation of the deaf community in relation to the hearing majority. The two volumes collect the contributions to the XLIII Congress of the Società di Linguistica Italiana, held in Verona on 24-26 September and held according to the formula of the double theme, one chosen by the venue (The places of translation), the other proposed by the 'SLI assembly (The interfaces).

Il diffondersi di ricerche sulle lingue dei segni, unitamente al consolidarsi delle rivendicazioni sociali dei movimenti delle persone con disabilità, ha avuto influenze sulle modalità di rappresentazione sociale della sordità e della lingua dei segni in diversi contesti. Da ciò è nata una nuova consapevolezza di quella 'modalità comunicativa' che le persone sorde consideravano una sorta di lessico familiare, mimica pura e semplice (Corazza/Volterra 2008). La lingua dei segni si è trasformata in diritto non solo nell'ambito della comunità sorda, ma anche nelle interazioni con la maggioranza e quindi si sono delineati confini comunitari tra una minoranza sorda e una maggioranza udente (Markowicz I Woodward 1978). Parallelamente, si è avviato un processo di conoscenza e di studio della comunità dei sordi in ambito accademico che ha coinvolto diverse discipline e dato origine al campo di studi noto con il nome di Deaf Studies. In tale contesto gli interpreti professionisti di lingua dei segni possono essere osservati come attori di un processo socio-culturale in costante evoluzione che attraverso il progressivo delinearsi di ruoli professionali ben definiti e regolamentati, diventano specchio di cambiamenti significativi avvenuti nelle modalità di autorappresentazione della comunità sorda in relazione alla maggioranza udente. Gli interpreti di lingua dei segni possono essere osservati come attori di un processo socio-culturale in costante evoluzione che attraverso il progressivo delinearsi di ruoli professionali ben definiti e regolamentati, diventano specchio di cambiamenti significativi avvenuti nelle modalità di auto-rappresentazione della comunità sorda in relazione alla maggioranza udente. I due volumi raccolgono i contributi al XLIII Congresso della Società di Linguistica Italiana, tenutosi a Verona il 24-26 settembre e svoltosi secondo la formula del doppio tema, l'uno prescelto dalla sede (I luoghi della traduzione), l'altro proposto dall'Assemblea SLI (Le interfacce).

Traduzione e identità: impatto sociolinguistico dell'interpretariato da e verso la lingua dei segni nella percezione dell'identità comunitaria sorda / Fontana, Sabina; Zuccala', Amir. - (2011), pp. 173-188.

Traduzione e identità: impatto sociolinguistico dell'interpretariato da e verso la lingua dei segni nella percezione dell'identità comunitaria sorda

Zuccala' Amir
2011

Abstract

The diffusion of research on sign languages, together with the consolidation of the social claims of the movements of people with disabilities, has had influences on the ways of social representation of deafness and sign language in different contexts. From this arose a new awareness of that 'modality of communication' which deaf people considered a sort of familiar lexicon, pure and simple mimicry (Corazza/Volterra 2008). Sign language has become law not only within the deaf community, but also in interactions with the majority and therefore community boundaries have been delineated between a deaf minority and a hearing majority (Markowicz I Woodward 1978). At the same time, a process of knowledge and study of the deaf community in the academic field has begun which has involved various disciplines and has given rise to the field of study known as Deaf Studies. In this context, professional sign language interpreters can be observed as actors in a constantly evolving socio-cultural process which, through the progressive emergence of well-defined and regulated professional roles, become a mirror of significant changes that have taken place in the ways of self-representation of the deaf community. in relation to the hearing majority. Sign language interpreters can be observed as actors in a constantly evolving socio-cultural process which, through the progressive emergence of well-defined and regulated professional roles, become a mirror of significant changes that have occurred in the ways of self-representation of the deaf community in relation to the hearing majority. The two volumes collect the contributions to the XLIII Congress of the Società di Linguistica Italiana, held in Verona on 24-26 September and held according to the formula of the double theme, one chosen by the venue (The places of translation), the other proposed by the 'SLI assembly (The interfaces).
2011
I luoghi della traduzione. Le interfacce
978-88-7870-595-1
Il diffondersi di ricerche sulle lingue dei segni, unitamente al consolidarsi delle rivendicazioni sociali dei movimenti delle persone con disabilità, ha avuto influenze sulle modalità di rappresentazione sociale della sordità e della lingua dei segni in diversi contesti. Da ciò è nata una nuova consapevolezza di quella 'modalità comunicativa' che le persone sorde consideravano una sorta di lessico familiare, mimica pura e semplice (Corazza/Volterra 2008). La lingua dei segni si è trasformata in diritto non solo nell'ambito della comunità sorda, ma anche nelle interazioni con la maggioranza e quindi si sono delineati confini comunitari tra una minoranza sorda e una maggioranza udente (Markowicz I Woodward 1978). Parallelamente, si è avviato un processo di conoscenza e di studio della comunità dei sordi in ambito accademico che ha coinvolto diverse discipline e dato origine al campo di studi noto con il nome di Deaf Studies. In tale contesto gli interpreti professionisti di lingua dei segni possono essere osservati come attori di un processo socio-culturale in costante evoluzione che attraverso il progressivo delinearsi di ruoli professionali ben definiti e regolamentati, diventano specchio di cambiamenti significativi avvenuti nelle modalità di autorappresentazione della comunità sorda in relazione alla maggioranza udente. Gli interpreti di lingua dei segni possono essere osservati come attori di un processo socio-culturale in costante evoluzione che attraverso il progressivo delinearsi di ruoli professionali ben definiti e regolamentati, diventano specchio di cambiamenti significativi avvenuti nelle modalità di auto-rappresentazione della comunità sorda in relazione alla maggioranza udente. I due volumi raccolgono i contributi al XLIII Congresso della Società di Linguistica Italiana, tenutosi a Verona il 24-26 settembre e svoltosi secondo la formula del doppio tema, l'uno prescelto dalla sede (I luoghi della traduzione), l'altro proposto dall'Assemblea SLI (Le interfacce).
Interpretariato LIS, comunità dei sordi, registri linguistici, rappresentazione sociale; deaf studies; sordità; deafness; disability studies; lingua dei segni; sign language
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Traduzione e identità: impatto sociolinguistico dell'interpretariato da e verso la lingua dei segni nella percezione dell'identità comunitaria sorda / Fontana, Sabina; Zuccala', Amir. - (2011), pp. 173-188.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1662267
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