The perception of the deaf community changes with respect to its own language, the language of signs, through an awareness of the signers, their role, the identity dynamics that build the concept of deaf culture as a cohesive social group and separate from the majority one. A series of reflections on this change, analyzed starting not only from the perception and role of "native" users but also of those borderline professional figures, such as the sign language interpreter, who mark boundaries and reveal dynamics of power and social representation

La percezione della comunità sorda cambia rispetto alla propria lingua, la lingua dei segni, attraverso una presa di consapevolezza dei segnanti, del loro ruolo, delle dinamiche identitarie che edificano il concetto di cultura sorda come gruppo sociale coeso e separato da quello maggioritario. Una serie di riflessioni su tale mutamento, analizzato a partire non solo dalla percezione e ruolo degli utenti “nativi” ma anche di quelle figure professionali di confine, quali l’interprete di lingua dei segni, che marcano confini e svelano dinamiche di potere e di rappresentazione sociale

Dalla lingua dei sordi alla lingua dei segni: come cambia la comunità / Fontana, Sabina; Zuccala', Amir. - (2012), pp. 31-50.

Dalla lingua dei sordi alla lingua dei segni: come cambia la comunità

Zuccala' Amir
2012

Abstract

The perception of the deaf community changes with respect to its own language, the language of signs, through an awareness of the signers, their role, the identity dynamics that build the concept of deaf culture as a cohesive social group and separate from the majority one. A series of reflections on this change, analyzed starting not only from the perception and role of "native" users but also of those borderline professional figures, such as the sign language interpreter, who mark boundaries and reveal dynamics of power and social representation
2012
Segnare, parlare, intendersi: modalità e forme
9788857510194
La percezione della comunità sorda cambia rispetto alla propria lingua, la lingua dei segni, attraverso una presa di consapevolezza dei segnanti, del loro ruolo, delle dinamiche identitarie che edificano il concetto di cultura sorda come gruppo sociale coeso e separato da quello maggioritario. Una serie di riflessioni su tale mutamento, analizzato a partire non solo dalla percezione e ruolo degli utenti “nativi” ma anche di quelle figure professionali di confine, quali l’interprete di lingua dei segni, che marcano confini e svelano dinamiche di potere e di rappresentazione sociale
sordità; cultura sorda; deaf studies; disability studies; lingua dei segni; antropologia culturale; deafness; deaf culture; sign language; accessibility; accessibilità; disabilità; sordi; LIS; empowerment
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Dalla lingua dei sordi alla lingua dei segni: come cambia la comunità / Fontana, Sabina; Zuccala', Amir. - (2012), pp. 31-50.
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