Il saggio indaga sull’insieme di elementi morfologici e tecnici che costituiscono i fondamenti della ricerca progettuale di Gabetti e Isola secondo un percorso invertito: dal frammento al quadro complessivo. L’analisi si incentra quindi sugli aspetti materici di alcune opere, mettendo in luce temi architettonici ricorrenti, nella convinzione che il progetto dei particolari costruttivi e la loro comparazione, siano un importante chiave di lettura. Le varianti e i differenti gradi di evoluzione delle tematiche sviluppate dai due autori, sono sempre riconducibili ad un archivio di segni caratterizzato da un profondo senso di continuità con la storia dell’architettura. Ciò si manifesta tanto nell’impianto generale e nella concezione delle piante, quanto nel progetto degli alzati esterni cui il saggio fa riferimento. Gli elementi costruttivi della tradizione, dal pilastro alle finiture, partecipano alla definizione dell’organismo architettonico in cui “tutto si tiene” perché il particolare è specchio dell’insieme. Lo scritto evidenzia come l’opera di Gabetti e Isola sia pervasa dall’interesse per le substances, in particolare per le pietre. I materiali lapidei sono trattati valorizzandone i caratteri fisici attraverso lavorazioni, sistemi di posa e accostamenti cromatici. Un altro tema riguarda il progetto delle tessiture dei muri di tompagno e dei rivestimenti cui gli autori si sono dedicati fin dai primi anni sessanta. Nella Villa Pero a Pino Torinese (1965-68) le tamponature sono concepite come una sorta di dispositivo che cattura e manipola la luce naturale; mentre nel recente Centro direzionale IBM a Segrate di Isola, la ricerca sulla smaterializzazione si esprime nella mise en oeuvre di un paramento in pietra artificiale dai forti valori visivi. Si rivelano così i “luoghi materici” di Gabetti e Isola fatti di pietre dense e silenziose, trame metalliche, rivestimenti dai toni sfumati, ma anche prodotti e tecnologie innovative atte a rispondere alle contemporanee esigenze energetiche.
Tracce di Architetture / DAL FALCO, Federica. - STAMPA. - (2005), pp. 35-41.
Tracce di Architetture
DAL FALCO, Federica
2005
Abstract
Il saggio indaga sull’insieme di elementi morfologici e tecnici che costituiscono i fondamenti della ricerca progettuale di Gabetti e Isola secondo un percorso invertito: dal frammento al quadro complessivo. L’analisi si incentra quindi sugli aspetti materici di alcune opere, mettendo in luce temi architettonici ricorrenti, nella convinzione che il progetto dei particolari costruttivi e la loro comparazione, siano un importante chiave di lettura. Le varianti e i differenti gradi di evoluzione delle tematiche sviluppate dai due autori, sono sempre riconducibili ad un archivio di segni caratterizzato da un profondo senso di continuità con la storia dell’architettura. Ciò si manifesta tanto nell’impianto generale e nella concezione delle piante, quanto nel progetto degli alzati esterni cui il saggio fa riferimento. Gli elementi costruttivi della tradizione, dal pilastro alle finiture, partecipano alla definizione dell’organismo architettonico in cui “tutto si tiene” perché il particolare è specchio dell’insieme. Lo scritto evidenzia come l’opera di Gabetti e Isola sia pervasa dall’interesse per le substances, in particolare per le pietre. I materiali lapidei sono trattati valorizzandone i caratteri fisici attraverso lavorazioni, sistemi di posa e accostamenti cromatici. Un altro tema riguarda il progetto delle tessiture dei muri di tompagno e dei rivestimenti cui gli autori si sono dedicati fin dai primi anni sessanta. Nella Villa Pero a Pino Torinese (1965-68) le tamponature sono concepite come una sorta di dispositivo che cattura e manipola la luce naturale; mentre nel recente Centro direzionale IBM a Segrate di Isola, la ricerca sulla smaterializzazione si esprime nella mise en oeuvre di un paramento in pietra artificiale dai forti valori visivi. Si rivelano così i “luoghi materici” di Gabetti e Isola fatti di pietre dense e silenziose, trame metalliche, rivestimenti dai toni sfumati, ma anche prodotti e tecnologie innovative atte a rispondere alle contemporanee esigenze energetiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.